Adesso è ufficiale, Maurizio Miceli ha sciolto le riserva ed è candidato alla carica di sindaco della città di Trapani, lo conferma lo stesso Miceli in una nota, con la quale ribadisce il sostegno alla candidatura ricevuto da movimenti civici e politici.
“A seguito di un confronto avuto con gli esponenti di movimenti civici e politici quali Movimento per le autonomie, Stop, Amo Trapani, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia - scrive Miceli - che hanno ribadito il loro sostegno alla mia candidatura per la carica di sindaco di Trapani e ai quali va dunque il mio più sentito ringraziamento, ho sciolto qualsiasi riserva decidendo di sposare un progetto politico che possa realmente rilanciare una città ad oggi abbandonata a se stessa".
"Continuano a tutti i livelli le interlocuzioni con Prima l’Italia, Fi, Dc e con quanti sentono l’urgenza di impegnarsi in un’iniziativa finalizzata a superare l’attuale sistema che governa Trapani - continua Miceli - Ho deciso dunque, d’intesa con gli organi del mio partito, di accettare e per questo mi sospenderò dal ruolo di coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia per dedicarmi esclusivamente a Trapani, la nostra città!".
"Rivolgo un appello alle forze migliori di Trapani, ai professionisti, agli imprenditori, al mondo delle associazioni, ai sindacati ed in particolare alla mia generazione, quella rassegnata da tempo a considerare la partenza quale unica via per trovare opportunità di lavoro e di affermazione. Non dobbiamo avere complessi di inferiorità: Trapani non più tardi di un secolo fa vantava la sua eccellenza nel corallo, nel sale, nella pesca del tonno, solo per citare alcuni esempi; oggi dobbiamo riaffermare quel paradigma di sviluppo, declinandolo in politiche di supporto alle attività economiche sostenibili e ad alto valore aggiunto. Energia, turismo, infrastrutture strategiche (porto e aeroporto), valorizzazione del ciclo dei rifiuti per trarne energia, gas e compost, la mancanza di livelli primari di assistenza sanitaria, sono i temi sui quali ci confronteremo con un approccio innovativo e pragmatico, nella stesura del nostro programma, che dovrà vedere protagonista la nuova generazione, in quanto autentica interprete di questo tempo difficile ma allo stesso tempo ricco di opportunità legate a nuove professioni e attività d’impresa".
"In considerazione di questo costituirò un comitato del programma, per affrontare dettagliatamente, con le migliori energie della città, ogni singolo aspetto critico, quartiere per quartiere, relativamente alle necessità e ai bisogni della nostra comunità. Spendermi in prima persona per la mia città, per la nostra Trapani - conclude Miceli - non potrà che essere per me motivo d’impegno e di orgoglio, per un autentico e vero rinnovamento”.