In mezzo alle macerie di interi quartieri rasi al suolo. Tra gli edifici pericolanti della Turchia devastata dal terremoto. La nuova missione di Enrico Rizzi che ha raggiunto Akbez e Gazientep, tra le città più colpite dal sisma, per portare aiuto alla popolazione e prestare soccorso agli animali rimasti senza padrone. Il giovane trapanese ha consegnato medicine e cibo e ad Akbez ha salvato un cucciolo che è già stato adottato.
“Non auguro a nessuno di trovarsi qui – dice l'influencer animalista –. La disperazione di questa gente, gli occhi tristi dei bambini sono uno strazio. Sto percorrendo tanti chilometri e ad ogni metro c'è una casa totalmente rasa al suolo”.
Dopo aver fatto tappa ad Akbez e Gazientep, mentre scriviamo, Enrico Rizzi si sta dirigendo vero Antay. “Il mio autista – rivela – mi ha detto di essere molto forte perchè troveremo cadaveri riversi ancora lungo la strada”. E a bordo del taxi, mentre percorre chilometri e chilometri, in un lungo tragitto di morte e devastazione, il trapanese lancia un appello: “L'Europa e tutto il mondo diano una mano a questa popolazione”.
Enrico Rizzi resterà in Turchia cinque giorni. Ad accoglierlo è stata una donna che gli ha regalato la bandiera di un Paese in ginocchio che continua a piangere i propri morti "La signora - conclude Rizzi - è una mia followers, mi segue sui social".