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05/03/2023 22:00:00

PD, finalmente il ricambio generazionale...

Finalmente, troppa grazia. In una giornata festiva e funestata per la nostra Repubblica perchè si era svegliata con la tragedia a Steccato di Cutro, nello Stivale c'erano i gazebo per l'elezione della nuova segreteria del PD. Una lettura semplicistica dell'esito può sostenere che: era prevedibile il successo della Svizzera perché è da anni, mesi, che il partito è bombardato da lezioni di democrazia dalla destra che esprime da dieci anni alla guida dell'organizzazione una donna e da 150 giorni a quella della nazione ad opera di un partito conservatore a discapito di quello che per antonomasia, dovrebbe essere progressista e riformista.

"Ancora una volta non ci hanno visto arrivare". Si tratta di una citazione raffinata e femminista che è anche il titolo del saggio di Lisa Levenstein. 'They didn’t see us coming - La storia nascosta del femminismo negli anni 90. Citandola la Schlein ha voluto sottolineare che la sua affermazione alle primarie Pd è stata resa possibile, contro ogni previsione ufficiale, grazie a un desiderio di rinnovamento della base, ma pur sempre 'underdog' di Meloniana memoria, infine la neoeleta: "ancora una volta, analisti e osservatori politici guardavano altrove".

L'indomani la neosegretaria è stata a Crotone, diversamente dall'assenza assordante della Meloni e il mare forza dieci del pensiero cinico del ministro degli interni Piantedosi che sull'evento aveva dichiarato:"Da “disperato” non partirei “perché sono stato educato anche alla responsabilità di non chiedermi sempre io cosa devo aspettarmi dal luogo e dal Paese in cui vivo, ma anche quello che posso dare io al Paese in cui vivo per il riscatto dello stesso"come aggiungere dolore al dolore, colpevolizzando le vittime, ma il bon ton delle dimissioni no???. Il PD, apprezzando l'omaggio della neosegretaria, rammenta:" dobbiamo stare qui con i fragili", piccoli segnali dall'etere della sinistra. Finalmente, troppa grazia, soprattutto per il tentativo di ricambio generazionale.

Vittorio Alfieri