Vediamo cosa accade in alcuni Comuni in vista delle elezioni amministrative.
A Trapani ha ufficializzato la sua candidatura con il centrodestra Maurizio Miceli. Sfiderà l'uscente Giacomo Tranchida. Si candida anche Anna Garuccio, che ha iniziato la sua campagna elettorale con delle affissioni in giro per la città (il volto senza il suo nome, come se fosse conosciuta da tutti ...). Miceli ha sciolto la riserva qualche giorno fa (ne abbiamo parlato su Tp24), Tranchida sta chiedendo ad ogni assessore di fare una lista, non vuole simboli di partito (a cominciare dal Pd), fa comunella con il leghista Mimmo Turano (a Trapani, in pratica, Lega e Pd sono insieme ...) e fa quasi una conferenza stampa al giorno per spiegare quello che ha fatto e quello che vuole fare. Si attende ancora il nome del candidato Cinque Stelle, che fino all'ultimo sta cercando di costruire una coalizione con i delusi di Tranchida dell'area di centrosinistra. La ricerca affannosa di candidati per riempire decine di liste ha raggiunto livelli mai registrati nel passato - commenta l'ex deputato Nino Oddo -. Quasi nessuna famiglia ne è stata finora indenne. Promesse, lusinghe, minacce, ricatti, tutto l armamentario possibile per indurre cittadini non certo coinvolti ideologicamente o quantomeno sulla base di un progetto condiviso a versare il proprio "obolo" in termini di voti. Complice un sistema elettorale che, come ormai ampiamente dimostrato, viene utilizzato per fare eleggere sindaci, trascinati, spesso inconsapevolmente, dal voto di parenti e amici di candidati arruolati in decine di liste senza alcuna motivazione politica ma sulla base di pressioni se non legalmente sicuramente moralmente discutibili. Chiedo ai tanti miei amici esponenti della sinistra che cosa hanno a che fare queste pratiche con la democrazia e con la partecipazione libera e consapevole dei cittadini ai processi di formazione della classe dirigente di questa città".
PARTANNA. Alla luce del recente appello dei consiglieri di opposizione, in queste settimane, hanno fatto seguito numerosi incontri dai quali è nata una nuova proposta amministrativa e politica. La figura del dott. Francesco Li Vigni come candidato sindaco nasce da una sintesi di idee e programmazioni delle forze progressiste partannesi, tra queste il PD, il Movimento 5 Stelle, Europa Verde-Verdi e movimenti di area civica. Francesco Li Vigni nasce a Partanna nel 1962 ed è felicemente sposato con due figli, Elena e Diego. Dopo circa un quinquennio da amministratore delegato della Unifor Spa, è stato titolare di diverse farmacie in Nord Italia. Nel 2019 prende l’importante decisione di ritornare alle proprie radici ed investire nella realizzazione di un’azienda agricola biologica nel fertile territorio partannese, spinto da un forte senso di appartenenza a Partanna In merito alla sua candidatura, il dott. Francesco Li Vigni dichiara che “il ricordo della nostra Partanna, ormai da un decennio avviata verso un declino apparentemente inarrestabile, ha generato in me il desiderio di spendermi in prima persona per dare fiducia e speranza alla nostra comunità che attende una reale ripresa, non più rinviabile con le solite favole. E allura amunì!”.
CUSTONACI. Il Candidato Sindaco di Custonaci Enzo Monteleone ha fatto visita alla sede provinciale della Cna Trapani per incontrare il Segretario Provinciale Francesco Cicala e il Presidente Nazionale CNA Lapidei Alberto Santoro. E’ stato un incontro costruttivo, durante il quale sono state affrontate le molteplici problematiche che da tempo attanagliano il settore marmifero, fondamentale realtà economica della nostra provincia. La concorrenza sleale, l’abusivismo, l’eccessiva burocrazia ma soprattutto la mancanza di infrastrutture sono le principali cause che impediscono alle aziende del territorio di essere competitive. La realizzazione in Sicilia di un porto di interesse internazionale in grado di consentire l’attracco di navi oceaniche e di un adeguato asse viario che colleghi il bacino marmifero di Custonaci con il porto di Trapani sono due proposte progettuali che CNA Trapani e il candidato Sindaco Monteleone hanno condiviso poiché strategiche non solo per lo sviluppo del comparto ma dell’intera economia territoriale.
La collina di Custonaci, con in alto il suo Borgo ed il suo orologio a scandire il tempo dei suoi abitanti, viene ricavata dal profilo del celebre Santuario mariano attorno al quale è sorta prima la Città e dopo l’autonomia amministrativa, con un forte radicamento alla propria identità si è voluto, infatti, graficamente rappresentare il simbolo di «Custonaci Futura». È questo il nome della lista civica che sosterrà la candidatura a sindaco di Fabrizio Fonte alle prossime elezioni amministrative, che si terranno il 28 e 29 maggio. Una lista sostenuta dal mondo dell’associazionismo no-profit e da tanti esponenti della società civile ed imprenditoriale, convinti che la strada verso il buon governo di questo «Borgo», che deve tornare ad essere «Vivo», passi necessariamente dal coinvolgimento e dall’inclusione di tutti coloro che ne vogliano essere protagonisti. «Nello slogan ci sono parole importanti - commenta il candidato sindaco Fonte - «Scriviamo» perché tutto questo è possibile soltanto elaborando prima e creando poi ciò che è necessario; «Insieme» perché Custonaci ha bisogno delle energie di una comunità unita per crescere e per tornare ad essere un riferimento sul territorio sotto tanti punti di vista; «Una pagina nuova»: da scrittore immagina la pagina di un nuovo capitolo amministrativo». Nelle prossime settimane presenterà, nel suo comitato elettorale, la lista dei candidati al consiglio comunale assieme al programma di governo, che è in fase di elaborazione con la fondamentale collaborazione di professionisti e di esperti. «Il nostro progetto amministrativo denominato #BorgoVivo prenderà per l'appunto vita anche dell'ascolto diretto, attraverso un ciclo di incontri tematici in luoghi significativi ed identitari del nostro territorio, del variegato mondo imprenditoriale legato al turismo, al marmo, all'edilizia, all'agricoltura, alla zootecnia, all'artigianato e di quello associativo - commenta Fonte. - Durante questi preziosi incontri sono certo che emergeranno ulteriori idee e possibilità per il disegno della nostra «Custonaci Futura». Una pagina nuova che siamo pronti a scrivere insieme a tutti i custonacesi».
PANTELLERIA. Il Pd interviene nel dibattito sulla prossima campagna elettorale: "E' arrivato il momento della chiarezza e di tenere un atteggiamento che sia nello stesso tempo inclusivo e identitario e questo partendo dalle prossime elezioni amministrative che si terranno a Pantelleria il prossimo 28 e 29 maggio. Se da un lato abbiamo bisogno di essere inclusivi e plurali, dall’altro lato non possiamo accettare proposte che tendano a mettere insieme più anime senza che vi sia un progetto di base chiaro e condiviso. Il Partito Democratico vuole mettere al centro della propria azione un progetto di ampio respiro serio e concreto per Pantelleria, per ridare serenità a tutta la nostra comunità, anche dal punto di vista amministrativo. Un progetto che sappia dare sviluppo all’isola, ma che sia in grado di gestire la quotidianità, senza lasciare indietro nessuno, perché oggi questo si sta prospettando: una ulteriore e definitiva frattura nella nostra comunità! Vogliamo ripartire dal mandato che ci hanno consegnato gli elettori in queste nostre ultime primarie, iniziando un percorso identitario, chiaro, inclusivo e coerente che prenda vita da queste imminenti elezioni amministrative e che prosegua sempre con maggiore forza e coerenza".
CASTELLAMMARE. In vista delle elezioni amministrative che si svolgeranno nel comune di Castellamare del Golfo Sud chiama Nord ha avviato un dialogo con il gruppo Castellammare Città aperta con l’obiettivo di essere presenti e avanzare una proposta di governo della città sostenendo la candidatura a sindaco di Enzo Borruso. “Già in occasione delle scorse regionali, dichiara Enzo Borruso oggi candidato sindaco, abbiamo deciso in maniera autonoma di sostenere il progetto del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca ritenendo che le battaglie portate avanti fossero in linea con la nostra azione politica. Adesso coerentemente con il percorso intrapreso abbiamo proposto di presentare il progetto di Sud chiama Nord per le amministrative e portare avanti a Castellammare del Golfo il modello di buona amministrazione di Cateno De Luca.” “Essere presenti anche a Castellammare del Golfo con il nostro progetto, afferma il coordinatore Danilo Lo Giudice, significa portare avanti il progetto di radicamento sul territorio che abbiamo avviato. Siamo certi di poter incidere positivamente sul governo della città attraverso gli uomini e le donne che ci rappresentano. Siamo certi che la candidatura di Enzo Borruso possa fare la differenza rappresentando i nostri valori e obiettivi. Lì dove abbiamo amministrato, afferma Lo Giudice, i fatti hanno dimostrato che il modello di buona amministrazione applicato è in grado di dare risposte concrete ed imprimere quella marcia in più che può cambiare il volto del territorio. Il nostro impegno, conclude Lo Giudice, è volto a far crescere le comunità in cui ci presentiamo certi che il progetto di Cateno De Luca possa rappresentare un’alternativa concreta e propositiva.”