Ultima fase dei lavori di messa in sicurezza di una porzione di costone roccioso sovrastante la strada di accesso all’ingresso nord (lato San Vito Lo Capo) della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, in località Torre dell’Impiso.
Il progetto, per un importo di €. 315.174,39, che il Comune di San Vito Lo Capo ha avuto finanziato nell’ambito del “FSC 2014/2020 – Patto per il Sud della Regione Siciliana”, ha permesso la posa in opera di rete armata, la realizzazione di 2 barriere paramassi lunghe 70 metri e alte 2 metri ed interventi stabilizzanti con viminate (serie di paletti) in legno.
«In dirittura d’arrivo interventi importanti che consentiranno di mitigare il rischio connesso al dissesto idrogeologico di quel tratto di costone roccioso devastato dagli incendi che nel 2016 ridussero in cenere la Riserva dello Zingaro- dice il sindaco Giuseppe Peraino-. Il progetto è stato redatto da un professionista incaricato dall’amministrazione comunale subito dopo l’insediamento nel 2019, l’ingegnere Filadelfio La Rosa di Catania, e finanziato con risorse reperite nell’ambito del Patto per il Sud, senza pesare sul bilancio comunale».
Nel 2021 il Commissario di Governo approvò il progetto in linea amministrativa unitamente al quadro economico, dichiarato di pubblica utilità, urgente e indifferibile. Espletata la gara d’appalto, i lavori furono aggiudicati dalla CMA Srl, con sede in Crognoleto (TE) che offrì un ribasso del 32,8%, e consegnati il 29 agosto dello scorso anno. Nei giorni scorsi, il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Franco Valenza, il direttore dei lavori, ing. Anna Maria Giustiniani ed il Responsabile Unico del Procedimento, geometra Nicola De Marco, hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori.
«Conclusi gli interventi di messa in sicurezza del costone- dice il vice sindaco Franco Valenza-, la rete di protezione attualmente collocata sulla strada verrà rimossa e la l’arteria di accesso alla Riserva tornerà di nuovo percorribile in entrambi i sensi di marcia rendendo più scorrevole il transito dei tantissimi visitatori che ogni anno si recano allo Zingaro, grande attrattore turistico per il nostro territorio».