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14/03/2023 09:00:00

Posidonia al porto di Selinunte. Catania, “Valuteremo l’allungamento della banchina"

 I pescatori lo dicono da decenni: per evitare che il porto si riempi di posidonia occorre allungare la banchina di mare. Stavolta ad accennare alla stessa soluzione è l’onorevole Nicolò Catania che, nei giorni scorsi a fatto un sopralluogo a Marinella di Selinunte insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.

Certo, non è detto che la scelta sarà realizzata davvero. Verrà valutata nell’ennesimo tavolo tecnico sulla questione, che però non è stato ancora fissato. Ci sarebbero però già i fondi per la progettazione di un nuovo porto: 3 milioni di euro, stanziati per il porticciolo di Selinunte e per quello di Mazara del Vallo, anche se per quello di Selinunte la spesa potrebbe essere non necessaria, “visto che già presso l’Assessorato sono stati depositati negli anni altri progetti che andremo a verificare” ha sottolineato l’onorevole Catania.

 

Il problema attuale però non è il nuovo porto, ma quello esistente, in cui la posidonia ha già reso sostanzialmente impraticabile il cosiddetto scalo d’alaggio.

La necessità è certamente quella di intervenire nel più breve tempo possibile – ha aggiunto Catania - con una soluzione che possa evitare l’accumulo della posidonia all’interno del bacino”.

Una necessità chiesta a gran voce, da decenni, dagli stessi pescatori che, nel 2010, aveva però ricevuto la bizzarra risposta del buco nel molo, che non aveva fatto altro che intasare il porto di posidonia in un tempo ancora più breve.

Tempi in cui ad occuparsi di queste cose era invece il comune di Castelvetrano, che per le bonifiche ha speso negli anni diverse centinaia di migliaia di euro.