"Uno spettacolo indecoroso al consiglio comunale di Erice"

 Egregio direttore di Tp24,

le rivelo ciò che per me ha dell’incredibile.

Oggi in consiglio comunale opposizione e maggioranza hanno bocciato atti di indirizzo formulati dai consiglieri Messina (maggioranza), Mannina (opposizione), Milana (maggioranza) e Peralta (maggioranza) solo perché infastiditi per non essere stati coinvolti preventivamente così da poter mettere la propria bandierina sull’iniziativa (come a dire, se non mi posso prendere il merito io, chi cavolo se ne frega della cittadinanza che mi ha eletto e del territorio che amministro?).

Gli atti di indirizzo bocciati riguardavano argomenti, idee, iniziative a favore di un territorio che ha necessariamente bisogno di nuove idee, input per la sua crescita e affermazione nazionale ed internazionale; nonché per venire incontro alle richieste di tanti cittadini che da troppo tempo chiedono di ricevere i dovuti servizi dal Comune e che ad oggi, potevano trovare ascolto in questi consiglieri, che non guardando agli steccati politici, pensano ad offrire qualcosa a questo territorio.

Ricordo, infatti, come io stessa sono e rimarrò in totale opposizione a questa amministrazione, ma che mai potrò essere contro i cittadini che mi hanno voluta ancora una volta in quegli scranni, e per cui le buone idee io le condividerò sempre, come nel caso de quo.

Ebbene, le proposte riguardavano la creazione di un teatro all’interno del Castello di Venere, sui modelli di Taormina, Segesta, Siracusa – per citarne alcune – che hanno fatto la fortuna di questi luoghi con organizzazione di variegati ed importanti eventi; e la creazione di un servizio navetta che colleghi tutti i territori della città di Erice al cimitero monumentale.

Atti che, da un lato, servivano ad incentivare il turismo, una delle poche fonti di reddito delle famiglie ericine, dall’altro per raccogliere le istanze di quei cittadini che spesso perché anziani, o privi di patente, o perché diversamente abili, si trovano nella impossibilità di andare a trovare i propri defunti.

Ebbene, maggioranza ed opposizione oggi hanno deciso di bocciare queste iniziative non perché non le condividevano ma sull’assurdo quanto improbabile quanto infantile assunto che volevano mettere la propria stelletta sull’iniziativa.

Ciò che dispiace è che oggi non perde la Mannina, il Messina, il Milana o il Peralta ma perde la politica, quella con la P maiuscola, quella che anziché guardare all’IO guarda al NOI, oggi perde il nostro territorio, perdono i nostri figli, poi non chiediamoci perché la gente non va più a votare, perché la gente non crede più ai politici, la risposta risiede proprio in questi atteggiamenti.

Erice lì, 13 marzo 2023

Avv. Simona Mannina