Era il quattro novembre duemilaventidue quando tre giovani Misilesi fondano il Comitato Promotore della Consulta Giovanile Comunale. L’obiettivo dei tre giovani era appunto costruire uno spazio giovanile in un comune che si potrebbe definire senza timore “a misura di anziano”.
I lavori per la stesura di un regolamento iniziano immediatamente, nello stesso periodo in cui Misiliscemi era in piena campagna elettorale, con lo scopo di presentarlo all’amministrazione che si sarebbe formata da lì a poco. Così, dopo le elezioni, i ragazzi che hanno scritto il regolamento prendono i contatti con l’Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Misiliscemi, Barbara Mineo, e fissano un incontro per presentarle e discutere il progetto, che viene subito conosciuto con entusiasmo dall’amministrazione. Nei mesi successivi i ragazzi hanno atteso l’arrivo del regolamento in Consiglio Comunale per l’approvazione, ma nel frattempo hanno organizzato diverse riunioni, hanno eletto un presidente che coordinasse i lavori, e preparato campagne pubblicitarie al fine di fare conoscere il progetto. Tra queste riunioni organizzate vi è la riunione del dieci febbraio dell’anno corrente, nella quale il Consigliere Comunale Greco Rocco ci comunica che proposto un regolamento per creare la Consulta Giovanile. Il nove marzo il regolamento arriva in Consiglio Comunale, e inizia una lunga e accesa discussione tra maggioranza e minoranza che vedrà la sospensione della seduta, da riprendere nella giornata di ieri. Di fatto ieri il Consiglio Comunale di Misiliscemi ha approvato il regolamento all’unanimità,nonostante sia stato presentato dalla minoranza ed emendato in maniera consistente dalla maggioranza.
“Oggi abbiamo scritto la storia” scrive il Presidente del Comitato Promotore, Manuel Valenti, per annunciare l’approvazione ai colleghi, e continua “In un Comune piccolo come il nostro, soprattutto se è a misura di anziano, non credevo che saremmo arrivati oltre i cinque ragazzi, invece oggi siamo trenta, e vedere trenta ragazzi interessati alla vita della comunità è un orgoglio, ed oggi il Consiglio Comunale ce ne ha dato prova, ha approvato il regolamento sul quale noi abbiamo lavorato per cinque mesi, ed oggi finalmente possiamo dire di essere arrivati all’obiettivo. Da oggi in poi la Consulta Giovanile non è più un miraggio ma concreta realtà, nonostante ciò il nostro lavoro da cittadini attivi non è terminato, da trenta diventeremo sessanta, poi novanta e così via, e daremo voce, spazi, e dignità ai giovani Misilesi.”