Si è riunito ieri sera il consiglio comunale di Marsala. Non c’è nemmeno bisogno di spiegare le ragioni del consigliere Pino Carnese che ritorna, nel giro di 8 giorni nell’MPA: aveva lasciato il partito quando ha sentito l’odore di una nomina assessoriale al collega Antonio Vinci.
In aula ha tenuto banco la questione Turismo, la delega viene esercitata da Salvatore Agate, tutti dicono che c’è stato un cambio di passo, che è cambiato anche il dialogo tra i consiglieri e lo stesso assessore.
Agate, ieri sera, ha indicato le linee programmatiche, aspetti importanti sulle scelte che il Comune andrà a fare sulla eventuale permanenza o meno al Distretto Turistico. L’Amministrazione ha chiesto la possibilità di alcuni cambiamenti all’interno della governance del Distretto, per avere una visione che coinvolga meglio la città: “Abbiamo a cuore il territorio e al suo sviluppo, vogliamo capire se ci sono margini per soddisfare le nostre istanze, non ne facciamo una questione di conflitto di interesse, chiediamo che a fronte dell’investimento ci sia la possibile di impegnare delle risorse per un manager di esperto di turismo per rappresentare al meglio tutto il territorio”.
A questa richiesta avanzata non c’è stata alcuna risposta da parte del Distretto, pare insomma che tutto sia calato dall’alto, anche la ripartizione dei costi che impegnerebbe Marsala con la cifra di 80 mila euro all’anno per 3 anni, il Comune dunque potrebbe valutare di uscire dal Distretto trattandosi di soldi pubblici.
"Il Distretto turistico è stato poco efficace per il rilancio del turismo a Marsala, pochi contatti e qualche problema sulla promozione, la stessa presidenza è da anni affidata al Comune di Trapani", ha rilevato il consigliere Rino Passalacqua.
Bisognerebbe anche comprendere meglio come possa avvenire la crescita turistica, insomma se c’è una visione globale e annuale dell’accoglienza.
Marsala del resto ha delle grandi potenzialità che non sono messe a sistema e che, quindi, non incrementano il turismo.
Parole altisonanti da parte dei consiglierei comunali ma Marsala oggi non è Ibiza, non è nemmeno la Grecia: non ci sono spiagge accessibili ai disabili, i lidi privati non sono competitivi, non offrono alcun servizio degno di essere chiamato tale e non basta nemmeno spostarsi in altri Paesi, la vicina San Vito insegna cosa dovrebbe fare un vero gestore di lido.
Non ci sono percorsi naturalistici, non c’è un servizio da e per l’aeroporto che consenta a chi arriva di muoversi in autonomia. La lista è molto più lunga.
L’assessore Agate prevede di implementare questi servizi, creando anche un servizio itinerante di informazione: il turista verrà accolto in questo modo, una sorta di presidio mobile di supporto.
Il percorso è lungo e anche graduale, la città non è pronta ad avere una vocazione turistica, ci si deve lavorare. L’assessore Agate chiede una maggiore collaborazione tra pubblico e privato per destagionalizzare il turismo, differenziando l’offerta.
Questa la nota del Comune sul consiglio di ieri:
La seduta di ieri pomeriggio del Consiglio comunale di Marsala è stata dedicata principalmente all’audizione dell’Assessore Salvatore Agate, titolare della delega al Turismo dell’Amministrazione Grillo.
Preliminarmente all’audizione dell’Amministratore marsalese vi sono stati alcune comunicazioni da parte dei Consiglieri. Michele Accardi ha parlato dell’assenza di un bagno chimico nel parco Giochi del lungomare Colonnello Maltese e della chiusura di quello di piazzetta mercato. Rosanna Genna ha puntato l’attenzione sulla mancanza di dossi taglia velocità sulla via Mazara e ha lamentato la presenza di buche in diverse strade della città che, peraltro, sono pericolosissime. Pino Carnese – da parte sua – ha ufficializzato il ritorno nel gruppo dell’MPA dichiarando, altresì che la città è poco pulita e che dai tombini, in diverse parti della città, emana brutto odore. Ha affermato anche che le sue interrogazioni non hanno avuto risposte. Pino Ferrantelli ha sollevato l’attenzione sul trasporto, da e per l’ex ospedale San Biagio, dei disabili affetti da Alzaimer. Giudica gli orari (andata ore 7,30 – ritorno 11,30) inadeguati e chiede che vengano cambiati con l’andata alle ore 8,30 e il ritorno alle ore 13,00. Massimo Fernandez, infine ha fatto presente che le strisce pedonali in via Trapani, soprattutto quelle davanti le scuole, sono ormai diventate “invisibili”.
Su queste comunicazioni è quindi intervenuto l’Assessore Giacomo Tumbarello evidenziando che per quanto riguarda le tematiche strisce pedonali, circolazione veicolare e dossi se ne occuperà il Comando della Polizia Municipale. Ha sottolineato, però, che le prossime strisce non verranno più realizzate con vernice ma bensì con delle piastrelle. Per quel che attiene invece a bagni chimici e orari trasporto disabili si stanno adottando dei provvedimenti.
Ampia e dettagliata è stata, quindi, la relazione sull’attuale situazione turistica a Marsala da parte dell’Assessore Salvatore Agate alla quale hanno fatto seguito diversi interventi, alcuni dei quali critici. Ad intervenire sono stati i consiglieri Rino Passalacqua, Vito Milazzo, Leo Orlando, Rosanna Genna, Pino Ferrantelli, Flavio Coppola, Valter Alagna e Gabriele Di Pietra.
Prima del termine dei lavori la consigliera Rosanna Genna ha chiesto e ottenuto il prelievo di un suo o.d.g. per l’istituzione di un tavolo tecnico sulla sicurezza in città. La delibera, dopo la presentazione della stessa consigliera, è stata esitata favorevolmente all’unanimità dei presenti con 13 voti favorevoli su tredici votanti.