E' stato arrestato dalla Squadra Mobile di Trapani un trentatrenne trapanese che per giorni ha seminato il panico all'ospedale Sant'Antonio Abate (ne abbiamo parlato qui). Sabato 18 marzo gli uomini della Questura di Trapani hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dell'autore di alcune rapine e tentate estorsioni in città.
Le indagini hanno preso avvio dalle dichiarazioni delle vittime e grazie al supporto anche delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico di un trentatreenne, abituale assuntore di sostanze stupefacenti e privo di una stabile occupazione lavorativa, il quale avrebbe commesso ben cinque tentativi di estorsione e una rapina.
Ha rivolto gravi minacce e aggredito, in occasione delle richieste di denaro sia alcuni passanti, sia gli operatori sanitari dell’ospedale, ma anche alcuni fedeli in Chiesa e diversi clienti di alcuni negozi.
Le acquisizioni probatorie raccolte dagli investigatori della Polizia di Stato hanno dimostrato che le condotte poste in forma seriale dall’uomo, fossero sintomatiche di un’indubbia pericolosità, che aveva ingenerato un grave allarme sociale, specialmente tra il personale sanitario. Al termine degli adempimenti l’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trapani, a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.