I "Verdi" si riuniscono oggi, per la prima volta, in assemblea provinciale. Lo fanno a Marsala, al circolo Otium, dalle 10 in poi. Ad organizzare tutto è Antonella Ingianni, coordinatrice regionale del partito ambientalista "Europa Verde - Verdi" che sta cercando di non perdere la carica di entusiasmo e partecipazione che ha generato, lo scorso Settembre, la sua candidatura alle Politiche proprio nella lista "cocomero" di Sinistra e Verdi. Candidatura che non è andata a buon fine per un pugno di voti, ma che ha avuto il merito, almeno, di riunire le tante anime del centrosinistra locale molto spesso divise.
"Abbiamo invitato più persone possibili - dice Ingianni - perchè, al di là dell'essere tesserati o meno al nostro partito, teniamo molto alla partecipazione, così come al coinvolgimento dei giovani". Il partito dei Verdi in Italia è stato sempre minoritario. Altrove è forza di governo, ha anche percentuali a doppia cifra. In Italia, e soprattutto al Sud, i temi ambientalisti sembrano allontanare le persone: "E invece l'ambiente ci riguarda tutti, perchè è trasversale a tutte le scelte politiche che facciamo. Comunque siamo sulla buona strada, vedo intorno a me più consapevolezza, è per questo che vogliamo rilanciare la nostra presenza in provincia di Trapani".
D'altronde, se facciamo caso ad alcuni eventi, come l'alluvione disastroso di Trapani e Misiliscemi dello scorso Ottobre, i temi del cambiamento climatico e l'abuso di suolo riguardano anche noi e hanno devastato anche il territorio della provincia di Trapani.
In preparazione dell'assemblea di oggi Antonella Ingianni è stata ospite al Volatore di Rmc 101, intervistata dal nostro direttore. Ecco cosa ha detto, parlando anche del futuro della Facoltà di Enologia a Marsala, e della situazione dello Stagnone di Marsala.