Mancata messa a terra dell'impianto elettrico, assenza di misure di protezione sul cantiere e un lavoratore in nero.
Sono questi i motivi che hanno portato i carabinieri del NIL, Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani e della Stazione di Erice a denunciare un imprenditore di 63 anni, titolare della ditta che si sta occupando dei lavori di restauro del Castello di Venere. I militari hanno eseguito un controllo alla ditta appaltatrice, riguardo anche alla posizione dei lavoratori.
Al termine dell’ispezione i militari hanno elevato una multa di oltre 2000 euro e una ulteriore sanzione amministrativa di 1800 euro è stata comminata per la posizione lavorativa in nero, per un periodo antecedente alla regolare assunzione, di un dipendente.
Continueranno anche nei prossimi giorni i controlli dei Carabinieri alle attività commerciali e ai cantieri edili per il contrasto al lavoro nero e la tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.