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02/04/2023 06:00:00

Quell’incarico di Cerami all’ex Provincia di Trapani, contro il parere dell’ufficio legale

 La Regione Siciliana ha prorogato l’incarico di Raimondo Cerami come Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani. L’incarico alla guida dell’ex Provincia durerà fino al 31 agosto 2023. Cerami però, da magistrato in pensione, non potrebbe ricoprire questo ruolo.

A dirlo è l’ufficio legislativo e legale della stessa Regione Siciliana che, in un parere dello scorso 5 gennaio ha sottolineato che le norme prevedono che il commissario straordinario debba essere scelto “fra i funzionari direttivi  dell’Assessorato regionale…” oppure “tra i dirigenti, aventi professionalità amministrative, dell’amministrazione della Regione” (…) “o dello Stato”.

 

In sostanza, l’ufficio legale, condividendo per altro le perplessità manifestate dal Dipartimento regionale delle Autonomie Locali, scrive che le norme che regolano lo status di magistrato sono contenute nell’Ordinamento Giudiziario (di cui al Regio Decreto n.12 del 30 gennaio 1941), mentre gli incarichi extragiudiziari vietati o ammessi, sono elencati un una circolare del 2015. “Tutte “disposizioni formulate a garanzia della terzietà, dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura”, conformi al principio della separazione dei poteri, rispetto soprattutto “all’attività di amministrazione attiva, costituente  l’oggetto dei compiti di commissario straordinario”.

 

Inoltre, come si legge ancora nel parere del 5 gennaio, l’organizzazione della magistratura non ha alcuna analogia con le altre categorie di lavoratori pubblici, non esistendo per altro al suo interno il ruolo di “dirigente”.

Il dottor Cerami, fu nominato per la prima volta Commissario straordinario dell’ex Provincia di Trapani nel gennaio del 2017, con la previsione di non rimanere oltre il 26 febbraio dello stesso anno. Di proroga in proroga, il suo incarico si è mantenuto per quasi sette anni, come il presidente della Repubblica. Un incarico ora prorogato dalla Regione Siciliana fino al prossimo agosto, in contrasto con quanto stabilito dal proprio ufficio legale.

 

Egidio Morici