Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/04/2023 06:00:00

Con la "scinnuta" della Madonna iniziati i riti della settimana santa a Marsala

Da ieri si è aperta ufficialmente la Settimana Santa, che terminerà il lunedì dell’Angelo.

Con la Domenica delle Palme sono iniziati i riti cruciali per la cristianità, momenti di grande fede rinnovata o ritrovata, di forte commozione.

La città di Marsala da sempre è devota alla Processione del Venerdì Santo, che si snoda per le vie cittadine, nel silenzio di una Chiesa Addolorata, ieri gremita di fedeli, si è assistito a fine celebrazione alla cosiddetta “Scinnuta” della Madonna.


Un momento di impatto emotivo e di grande fede, la Madonna è stata lentamente e con accortezza scesa per essere esposta ai fedeli.
Una forma genuina e spontanea di preghiera, una venerazione alla Madonna che merita attesa da parte dei fedeli, che già ieri erano in fila per omaggiarla.

E’ uno degli avvenimenti più importanti per la città, capace di risvegliare il sentimento religioso dei fedeli, si fondano insieme spiritualità e tradizioni popolari, un connubio potente che crea un’atmosfera molto coinvolgente.

Solennità malinconica e penetrante, Pasqua e i suoi riti costituiscono l’evento più significante dal punto di vista socio-religioso e culturale, non sono pochi coloro che arrivano a Marsala  per assistere a questo momento magico di incontro tra religiosità e tradizione.
Un ruolo centrale al Santuario SS. Addolorata lo ricopre la Confraternita, già denominata dei Sette Dolori, fondata il 13 agosto del 1746 dal sacerdote Gaspare Rallo unitamente ad un gruppo di fedeli.

La stessa Chiesa è diventata Santuario nel 1997 per volontà del Vescovo Mons. Emanuele Catarinicchia.