Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/04/2023 06:00:00

Pasqua in provincia di Trapani: eventi tradizionali e culturali da non perdere

Il lungo weekend pasquale offre l'opportunità di partecipare a numerose attività tradizionali e culturali

in tutta la provincia di Trapani.

Dalla processione religiosa dell'Aurora a Mazara del Vallo alla straordinaria mostra su Momò Calascibetta a Marsala e la mostra ispirata ai fiori ad Alcamo, passando per le celebrazioni in Chiesa Madre a Salemi, ecco alcuni degli eventi più interessanti da non perdere. Inoltre, il Parco Archeologico di Segesta e quello di Selinunte offrono l’opportunità di partecipare a visite guidate per conoscere storia e cultura. Ecco tutti i dettagli:

MAZARA DEL VALLO - Domenica 9 Aprile si svolgerà la tradizionale processione religiosa pasquale dell’Aurora, a cura della Parrocchia Cattedrale, con partenza alle ore 9,30 dalla chiesa del Purgatorio e, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, a partire dalle ore 10 in piazza della Repubblica tornerà anche la storica Aurora, vale a dire l’incontro tra le statue del Cristo risorto e della Madonna,. Un evento tradizionale quest’ultimo, organizzato dalle associazioni Pro Loco, Addabbanna Lu Ponti e Vigili del Fuoco in Congedo che verrà preceduto dalle ore 9,30 dall’Annuncio dell’Aurora. Riepilogando: alle ore 9,30 il gruppo dell’Annuncio dell’Aurora con l’angelo a cavallo, il portatore ed il tamburinaio partiranno da piazza Porta Palermo per raggiungere piazza della Repubblica e transitando da via Veneto, corso Umberto, piazza Mokarta e via San Giuseppe.
Sempre alle ore 9,30 la processione dell’Aurora partirà dalla chiesa di piazza Immacolata, percorrerà piazza Chinea, via Ospedale, piazza Santa Teresa, via Santa Teresa, piazza Plebiscito, via XX Settembre e piazza della Repubblica. Nel frattempo da via San Giuseppe arriverà la statua del Cristo Risorto e alle ore 10, preceduto da un momento di preghiera a cura di don Edoardo Bonacasa, si svolgerà il tradizionale incontro tra le statue del Cristo Risorto e della Madonna con il volo delle colombe e l’accompagnamento della banda musicale cittadina. La processione con le due statue riprenderà nel percorso di ritorno per via San Giuseppe, piazza Mokarta, corso Umberto, via Veneto, via Adria, via Molo Caito, piazzale Quinci, via San Giovanni, via Carmine, via Plebiscito, piazza Plebiscito, via Santa Teresa, piazza Santa Teresa, via Ospedale, piazza Chinea e piazza Immacolata con ritorno nella chiesa di San Calcedonio detta Chiesa del Purgatorio.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza con ordinanza di Pm sono stati istituiti dalle ore 9 i divieti di fermata in piazza Chinea e piazza Immacolata ed i divieti di transito nelle strade interessate al percorso.

SALEMI - Sabato 8 aprile alle ore 9.30: Celebrazione delle Lodi in Chiesa Madre e alle ore 23.00: Solenne Veglia Pasquale in Chiesa Madre.

FAVIGNANA - Domenica 9 aprile, alle ore 10:00 in Piazza Matrice si tiene la tradizionale Rappresentazione dell’Aurora, l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna.

PARCO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA - Domenica 9 e lunedì 10 aprile, alle 10.30 è prevista “Segesta experience”, una visita al parco archeologico con guida turistica. Le tappe previste includono il Teatro, l’Agorà, il Tempio Dorico e l’Antiquarium, con spostamenti agevolati grazie al sistema di trasporto interno. Il costo del biglietto è 13 euro, 7 euro ridotto (4-17 anni) e gratuito per i bimbi sotto i 3 anni di età. I biglietti sono acquistabili online sul sito web di CoopCulture.

PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE - Fino al 10 aprile gli appuntamenti al Parco prevedono: alle ore 10.30: "Selinunte highlight" - Biglietti: 15/12 euro (acquistabili online su Coopculture). Alle ore 12.00: "Passeggiata tra i templi" - Biglietto: 10 euro (acquistabile online sul sito di Coopculture). I visitatori varcano l’accesso all’area archeologica dalla Duna Minissi per dirigersi all’area monumentale della Collina Orientale. Scoprono le vicende storiche, mitologiche e gli aneddoti legati alla fondazione e allo sviluppo della città, le guide turistiche si soffermeranno sulla descrizione dei tre templi maggiori situati nel settore della Collina Orientale.

La prima tappa dell’itinerario è costituita dal cosiddetto Tempio E o Heraion di cui è possibile intercettare lo spazio sacro di pertinenza: esempio dell’architettura templare dorica del V sec a.C. Successivamente si visita l’area del Tempio F, struttura risalente alla metà del sec. VI a.C. e probabilmente dedicata a Dioniso. Si prosegue verso il Tempio G: risalente alla seconda metà del sec. VI a.C., rientra a pieno titolo nella classifica dei cinque templi greci più grandi di sempre. Infine si arriva al Baglio Florio per visitare l’antiquarium allestito al suo interno. La struttura accoglie manufatti provenienti da diverse aree dell’antica città.
Alle ore 15.30: "L'archeologo racconta" - Biglietto: 7 euro (acquistabile online sulla pagina dedicata sul sito di Coopculture). La visita ai templi della collina orientale in compagnia dell’archeologo per apprendere le diverse fasi che scandiscono la costruzione di un tempio, dalla cava fino alla messa in opera dei blocchi lapidei, senza tralasciare tematiche come il trasporto dei materiali fino al cantiere, i sistemi di elevazione e di misurazione e ancora l’origine del tempio dorico. Il percorso di visita permette di avere riscontro diretto su quanto trattato dagli archeologi grazie alla presenza di macchinari in scala 1:1 ed alla possibilità di verificare i principi applicativi che si celano dietro l’avanzamento dei lavori di un cantiere templare grazie agli edifici sacri ancora oggi presenti presso la Collina Orientale.

ALCAMO - Dall'8 al 19 aprile alle 17:30, presso l’Auditorium del Collegio dei Gesuiti di Alcamo, sarà possibile visitare la mostra d’arte contemporanea “FLOWERS”. La mostra organizzata dall’Associazione Culturale RicercArte, con il patrocinio del Comune, propone le opere di 19 artisti ispirate al tema dei fiori che rappresentano da un lato, la bellezza effimera e, dall’altro la vita che rinasce, ed ancora la memoria e l’oblio sempre alla ricerca della felicità. Gli artisti che espongono sono: Maria Allegra, Biagio Raffaele Battaglia, Paola Bonanni, Peppe Caiozzo, Pietro Cardone, Guido Cicero, Caterina Codato, Iara Di Stefano, Giovanna Gennaro, Inbal Kristin, Isa Ghilarducci, Alessio La Monica, Paolo Manzari, Cinzia Marmifero, Luca Morgantini, Giuseppe Rositani, Nicole Signori, Mattia Trabalza, Stefania Turco.
La mostra, al MACA, Collegio dei Gesuiti, sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì con i seguenti orari: dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30; sabato e domenica dalle 16:30 alle 19:30 (escluso Domenica 9 Aprile Santa Pasqua); chiusura settimanale il lunedì.

MARSALA - A Palazzo VII Aprile è possibile visitare fino al 9 aprile la mostra fotografica "Giovedì Santo a Marsala". L'esposizione, in memoria dell'avvocato Gianluca D'Amico, è organizzata dall'Associazione "Professionisti in Comune" con il patrocinio istituzionale dell'Amministrazione. La mostra si potrà visitare dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 16 alle 20. Nelle giornate di Giovedì e Venerdì Santo, orario continuato (ore 9/20).

MARSALA - In occasione della Pasqua, domenica 9 aprile, la mostra “Momò Calascibetta. L’ironia del disincanto” sarà aperta solo nel pomeriggio. Chiusi per il lunedì di Pasquetta. Per gli altri giorni, fino al 4 giugno 2023: visite dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. Ingresso libero. La mostra omaggia l’artista a pochi mesi dalla prematura scomparsa. E’ organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” in collaborazione con l’associazione Art Momò e con il patrocinio del Comune di Marsala. Curatore del progetto espositivo su Momò è Enrico Caruso, architetto e già direttore dei Parchi archeologici di Morgantina, Monte Iato, Selinunte e Lilibeo-Marsala oltre che ex Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani, che per gli spazi del Convento del Carmine ha immaginato due macro-sezioni scandite in dieci nuclei narrativi.Alla mostra è dedicato un catalogo, in vendita al Convento del Carmine.