“Abbiamo chiesto più volte al governo una risposta che chiarisse politicamente i retroscena dello scandalo Cannes, ma il governo continua a fare orecchie da mercante e solo oggi, a mesi di distanza, abbiamo ascoltato dalla voce dell’assessore una mera descrizione tecnica che non ci soddisfa assolutamente. Aver proceduto al ritiro del decreto che assegnava 3 milioni e 750mila euro per finanziare “Sicily, Women and Cinema“, la mostra fotografica che avrebbe dovuto rappresentare la Sicilia al 76esimo festival di Cannes, ed il successivo cambio al vertice dell’assessorato al Turismo deciso dal presidente della Regione, ci dice che il Pd ha visto lungo bloccando per tempo l’affidamento senza gara di un servizio ad una azienda estera, utilizzando fondi del Piano di sviluppo e coesione che hanno finalità di investimento e che il governo avrebbe dovuto destinare alla crescita delle aziende locali. Un vero e proprio tentativo di sperperare i soldi pubblici”. Lo ha detto intervenendo in aula durante il dibattito sulle interrogazioni della rubrica Turismo il capogruppo Pd all’Ars Michele Catanzaro.