Venerdì 12 maggio, alle ore 18.30, a Villa Immacolatella, in via Pietretagliate, sarà
presentato il libro “Il destino oltre il mare”, esordio letterario di Luigi Biondo, architetto, curatore di mostre, già autore di saggi e articoli su riviste specializzate e quotidiani, e direttore del Parco archeologico di Segesta. La presentazione è il sesto appuntamento della rassegna letteraria “Bagli Narranti - Misiliscemi che legge”, organizzata dall’Associazione “Misiliscemi” in collaborazione con il Comune e la libreria Ubik di Erice.
C'è un filo invisibile che lega la scoperta di un banco di corallo nel 1535 e un restauro nella cappella dei Pescatori della Basilica di Trapani, circa cinque secoli più tardi. E un filo che sottende storie che legano due coste - quella siciliana e quella tunisina - due popoli e due continenti. E che porterà l'autore in un viaggio intimo e rivelatore in Tunisia, nel paese che aveva saputo accogliere chi fuggiva dal fascismo, cent'anni prima. In quello stesso paese che, con i venti tempestosi della Storia, si era trasformato, ancora una volta, in una terra dalla quale fuggire. Ma non si va mai via del tutto, e le tracce nascoste nel tempo vanno solo riannodate, passo dopo passo. Come in queste pagine, che fanno riemergere una saga familiare che per troppo tempo era rimasta senza un narratore.
È un libro autobiografico, che narra di un “viaggio intimo e rivelatore in Tunisia alla ricerca del passato”.
Converserà con l’autore, la giornalista Jana Cardinale. Letture a cura di Antonella Scaduto.