È stato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, assieme al presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri, a tagliare il nastro che ha ufficialmente inaugurato lo stand “Italy, one country, all the logistics”, che mette insieme tutti i porti italiani alla fiera “Transport&Logistic”, in corso fino al 12 maggio a Monaco di Baviera. Presente anche l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale che ha partecipato agli incontri organizzati da Assoporti, tra cui quello con la delegazione cinese proveniente dalla regione di Shenzhen.
“Sono giornate significative – ha spiegato il segretario generale Luca Lupi – incentrate sul confronto con gli operatori della logistica per promuovere ulteriori possibilità di sviluppo dei porti del network. Voglio anche ringraziare il viceministro Rixi per la consueta vicinanza al settore marittimo-portuale, testimoniata dalla sua presenza a Monaco. Sono, inoltre, molto soddisfatto per aver avuto accanto i nostri operatori, una conferma dello stretto connubio tra l’istituzione e le imprese dei nostri scali”.
Nei porti della Sicilia occidentale i dati del primo trimestre danno chiari segnali di crescita sia per le merci che per i passeggeri, dove risalta il +22% sul segmento merceologico. La dimostrazione di quanto la logistica dei trasporti sia importante nell’agenda politica italiana lo testimoniano le parole di Rixi: “Per noi la grande scommessa è far sì che l’Italia possa contribuire in maniera efficace allo sviluppo logistico europeo: continueremo a investire nell’ intermodalità per renderla sempre più sostenibile, garantendo l’accesso ai porti ma anche superando colli di bottiglia presenti sulla rete ferroviaria italiana. Il messaggio che lanciamo da Monaco è: l’Italia c’è ed è protagonista, non solo nel Mediterraneo”.
La fiera “Transport&Logistic” è un appuntamento – in questa edizione più internazionale che mai - di grande rilievo per la logistica, la mobilità e la gestione della catena di approvvigionamento. A Monaco sono presenti circa 2300 espositori provenienti da 67 paesi su un’area di 127 mila metri quadrati con 56 sessioni di conferenze.