«Un incontro elettrizzante. Non sono abituato a leggere poesie davanti a tanta gente, attenta, che ha voglia di ascoltare, soprattutto in un momento storico in cui la poesia non è considerata molto, neppure nelle librerie».
Queste poche parole del poeta Stefano Simoncelli sono la sintesi perfetta dell’atmosfera che ieri pomeriggio si è respirata al Parco Archeologico di Lilibeo Marsala, dove tra momenti di ascolto e di riflessione, accompagnati da sorrisi e applausi, una platea gremita, intergenerazionale e attenta, ha accolto tre dei cinque finalisti della prima edizione del “Premio Strega Poesia”, insieme al presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Giovanni Solimine.
Con Stefano Simoncelli e il suo “Sotto falso nome” (Pequod), sono approdati a Marsala, per la prima tappa del tour in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura, Vivian Lamarque, autrice de “L’amore da vecchia” (Mondadori), e Christian Sinicco, autore di “Ballate di Lagosta (Donzelli).
«Abbiamo deciso di partire da Marsala perché “38° Parallelo” ha sempre dedicato spazio alla poesia e ci è sembrato giusto fare tappa nei luoghi dove il pubblico ha già maturato un’attenzione verso di essa – ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci – Il “Premio Strega Poesia” è nato proprio con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla poesia, perché oltre ad essere la forma di creazione letteraria più elevata è quella che maggiormente riesce ad intercettare le emozioni, i desideri, le aspirazioni, le ansie, a dare parola a quello che noi sentiamo ma non riusciamo ad esprimere».
Tanti i momenti che hanno emozionato i partecipanti all’incontro, durante il quale i tre finalisti del “Premio Strega Poesia” si sono dilettati nella lettura dei loro componimenti, alla presenza degli studenti del liceo scientifico “P. Ruggieri”, che ha adottato la giornata: i ragazzi hanno letto poesie dei due finalisti che non hanno potuto raggiungere Marsala, Silvia Bre, autrice de “Le campane” (Einaudi) e Umberto Fiori, autore de “Autoritratto automatico” (Garzanti).
A dialogare con gli ospiti, presentati da Giacomo Di Girolamo, direttore di Tp24, media partner del festival, Marco Marino, editor della casa editrice Il Saggiatore e responsabile della sezione Poesia di “38° Parallelo”: «Nessuno di noi si sarebbe aspettato di vedere una platea così gremita applaudire, ridere, ascoltare i versi e commuoversi, piangere, in questo confronto con i protagonisti degli ultimi trent’anni della poesia italiana. Un momento che abbiamo edificato con la Fondazione Bellonci e che si è rivelato emblematico all’interno di questa edizione del Festival».
Tra i presenti anche il deputato regionale Stefano Pellegrino, che ha portato il saluto dell’Assemblea Regionale Siciliana: «Il mio plauso va al Festival “38° Parallelo” e ai finalisti del prestigioso “Premio Strega Poesia”, ospiti della nostra terra. Le Istituzioni sono costantemente vicine alla cultura che rappresenta un fondamento imprescindibile. Sebbene sia giusto destinare il 40% del PNRR alla transizione ecologica, non possiamo trascurare il fatto che solo l’1% sia destinato alla cultura. Questa responsabilità ricade su di noi, sessantenni e settantenni, ed è nostro dovere agire di conseguenza. Auspichiamo di poter diventare nel tempo più attenti alla natura e all’ambiente, oltre che più versatili nei confronti della cultura, dell’arte e della poesia».
I finalisti del “Premio Strega Poesia”, al termine dell’incontro, hanno espresso il loro compiacimento non solo per l’intensità del confronto con i partecipanti, ma anche per aver avuto l’opportunità, grazie al Festival, di “vivere” Marsala. «È un piacere essere qui oggi, non solo come finalista – racconta Christian Sinicco – ma anche perché ho scritto una poesia in contrada Cutusio e la città è tra i miei luoghi di elezione, in questa Sicilia meravigliosa, dove ho trascorso bellissimi momenti insieme ad altri importanti poeti, come il marsalese Nino De Vita. Essere qui oggi, con questa luce splendida e con tutte queste persone venute ad ascoltare poesie, è un’emozione speciale». A far eco alle parole di Sinicco, quelle della poetessa Vivian Lamarque: «Sono felicissima per l’accoglienza ricevuta, per la presenza di un pubblico molto affettuoso, ma anche per aver avuto la possibilità di ammirare le bellezze di questa parte della Sicilia che non conoscevo. Sono stata a Mozia e posso dire di aver visto “in carne e ossa” il Giovinetto, che avevo sempre studiato nei libri di arte, e di aver incontrato il signor Nino che lo ha scoperto. Una doppia emozione».
Oggi pomeriggio, l’appuntamento di chiusura del Festival: l’incontro, alle ore 18.00, presso l’Ente Mostra Nazionale di Pittura, con la scrittrice palermitana Evelina Santangelo che presenterà il suo libro “Il sentimento del mare” (Einaudi, 2023), Dialogherà con l’autrice la giornalista Paola Caridi, fondatrice di Lettera22.