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07/06/2023 06:00:00

Marsala, ecco il progetto di via Verdi e del lungomare. Confronto con i cittadini ... a cose fatte

 Dallo spartitraffico alberato di via Verdi alle sedute in pietra compatibili con l’ambiente, dalle quattro dune a verde che si affacciano sul mare ai fari di nuova generazione che illumineranno tutta l’area adiacente al porto di Marsala.

Saranno questi alcuni fra gli elementi più importanti del progetto di riqualificazione della via Verdi e di parte del lungomare che costeggia il porto, presentato ieri nella sala conferenze del Complesso Monumentale San Pietro, nel corso dell’incontro con i cittadini e in particolare con i portatori di interesse della zona oggetto dei lavori di riammodernamento. All’incontro hanno preso parte il sindaco Massimo Grillo, l’assessore Giacomo Tumbarello, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Pier Benedetto Mezzapelle e i progettisti, gli architetti di Itinera Lab, Giovanni e Domenico Nuzzo.

Il progetto, finanziato da fondi del Pnrr, ha avuto stanziati circa due milioni di euro e nel giro di poco tempo vedrà la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori alla ditta, con una base d’asta di un milione e seicento mila euro.

Un progetto che, come hanno detto i progettisti apre la città al mare e riqualifica due zone urbane con poco verde e con marciapiedi fatiscenti per la via Verdi e mura di cinta che non permettono la vista del porto per quel che riguarda il lungomare.

 L’architetto Domenico Nuzzo spiegando il progetto ha detto che verranno utilizzati impianti di illuminazione specifica, ma anche una pavimentazione drenante che fa assorbire l’acqua piovana al terreno, evitando dunque allagamenti in caso di pioggia. Grande attenzione è stata data dai progettisti anche alla scelta delle piante che costituiranno il verde, con l’utilizzo del leccio, un albero sempre verde e che ha grande resistenza alla siccità, ma anche l’utilizzo di piante come lentisco, melograno e piante aromatiche varie.

Lavori di riqualificazione - aggiunge il sindaco Grillo - che avranno una continuità con quelli futuri del porto e saranno collegati con i progetti di waterfront 1 e 2 che dovrebbero vedere a breve l’inizio dei lavori”.


Fin qui la presentazione del progetto che, sicuramente è di prospettiva, sia dal punto di vista urbanistico che sociale per la città, e in molti, infatti, hanno apprezzato. Ciò che non si capisce è, però, il senso di questi incontri, come già avvenuto, ad esempio, per quello della pista ciclabile, che ha suscitato le proteste dei commercianti.

Il confronto con i cittadini e tutti coloro che sono interessati alle aree di intervento, solo quando il progetto è ormai realizzato, in realtà non ha senso. Queste riunioni, infatti, dovrebbero essere fatte prima dell’inizio della progettazione, e in quel caso ci sarebbe da discutere, segnalare le eventuali criticità e recepire i suggerimenti delle parti.

Così come è stato fatto è uno svilire anche il lavoro dei professionisti, che hanno già fatto le corse per via della scadenza del Pnrr, realizzato il progetto, hanno fatto i rendering e il video, e ora contestualmente l’amministrazione prende appunti per vedere se ci sono suggerimenti e o criticità. I progettisti cosa dovrebbero fare a questo punto mettere nuovamente mani al progetto?

Nel corso dell’incontro di ieri, comunque, anche in questo caso sono emerse delle criticità. L’imprenditore ed ex consigliere comunale Davide Parrinello, ha sollevato quello dei parcheggi della zona del porto, chiedendo se è possibile prevedere delle aree parcheggio all’interno del progetto. La risposta in questo caso l’ha data il dirigente Mezzapelle dicendo che i parcheggi sono previsti nella zona a nord dell’area di riqualificazione.

Marsala, progetto di riqualificazione di via verdi e del lungomare vicino al porto from Tp24 on Vimeo.

E il problema dei parcheggi in via Verdi lo ha sollevato anche il consigliere Flavio Coppola che si dice sicuro, saranno sacrificati altri parcheggi e si chiede che cosa accadrà la sera quando ci sarà lo spazzamento delle strade?

Riguardo al problema parcheggi ha risposto anche il progettista Domenico Nuzzo, dicendo che la zona delle dune non può essere utilizzata come parcheggio, perché in quell’area c’è la necessità di spazi a verde. Riguardo alla via Verdi, rassicura dicendo che lo spartitraffico non inficerà sul numero dei parcheggi.

E’, invece, lo stesso progettista Nuzzo a dire che è un problema il fatto che la pista ciclabile passi dalla via Verdi, che hanno dovuto inserirla all’interno del loro progetto, ma che la cosa più congeniale sarebbe farla passare al lungomare.

Infine, tra le altre sollecitazioni dei presenti quella dell’imprenditore Ignazio Adamo che ha chiesto se la strada che costeggia il porto e interessata ai lavori di riqualificazione verrà allargata.

Anche in questo caso, dunque, come per le piste ciclabili non mancano i dubbi e le perplessità, che potevano essere evitate con incontri propedeutici prima della progettazione esecutiva....