Sembrava un incidente. E' stato invece tutto premeditato.
Un uomo di 52 anni, Pietro Nasca, nella zona industriale di Catania, ha investito volontariamente con la propria auto la moglie e un'amica della donna, uccidendo quest'ultima. L'autore del gesto ha chiamato la polizia, che non ha mai creduto all'ipotesi del semplice incidente, per consegnarsi e confessare.
La moglie, che ha 56 anni, è ricoverata all'ospedale San Marco. La vittima è un'amica della donna, di 59 anni, originaria dell'Ennese. Indaga la squadra mobile coordinata dalla Procura distrettuale di Catania.
Da quanto si apprende in ambienti investigativi, l'obiettivo di Nasca sarebbe stata proprio l'amica della moglie, Cetty De Bormida, a suo avviso 'colpevole' di avere tentato di convincerla a lasciarlo.
L'uomo era a processo per violenze ai danni della moglie che in passato lo aveva denunciato anche per reati contro il patrimonio. Nel 2018 era stato anche sottoposto all'ammonizione da parte del questore, successivamente la donna si era riavvicinata al marito.
Nei confronti di Nasca il pm di Catania Valentina Botti, con il coordinamento del procuratore aggiunto Marisa Scavo, ha emesso un fermo indiziato di delitto per omicidio e tentato omicidio.
In questura l'uomo ha chiesto notizie della moglie, se fosse morta. Quando gli agenti gli hanno detto del decesso dell'amica della sua consorte, lui ha manifestato tutta la sua felicità dicendo che meritava la fine che ha fatto perché si era messa di traverso nella relazione con la moglie e l'aveva convinta a lasciarlo.