Un post condiviso da tutte le associazioni animaliste presenti a Marsala e che punta nuovamente il dito sulle inefficienza del canile sull’annoso problema del randagismo.
C’è stato un altro abbandono al canile municipale e le associazioni hanno scritto: “Dopo anni di richieste non sono state installate telecamere per monitorare gli abbandoni e i cittadini continuano ad abbandonare nelle vicinanze della struttura. Il canile è chiuso per esubero, il comune non ha ancora stipulato nessuna convenzione e continua a tamponare affidando cani alle associazioni che sono al collasso, senza ricevere aiuti economici ne in beni. Il comune di Marsala non si occupa seriamente del fenomeno randagismo e del canile municipale il cui stato di degrado è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Si continua ad abusare della disponibilità delle associazioni nonostante da anni proponiamo soluzioni, investiamo in progetti e assistiamo i cittadini oltre le nostre possibilità. Siamo stanchi di subire, la cittadinanza non collabora e continua ad abbandonare vergognosamente anche cuccioli appena nati, il comune resta fermo nell'immobilismo più totale gravando sulle associazioni, non ci sono controlli territoriali né progetti per mitigare il fenomeno la cui origine è CULTURALE, SOCIALE e poi POLITICA.
Questa è Marsala. VERGOGNA”.
Un'accusa pesante, che evidentemente fa il paio anche con la stanchezza delle associazioni che sono al collasso e che non riescono più a prendere in carico i cani abbandonati su tutto il territorio.
C’è un problema randagismo che non viene bene preso in seria considerazione, i cittadini non solo non collaborano ma pensano pure che il canile debba accogliere cani padronali non più voluti.
E’ un problema che parte da lontano e che non è mai stato davvero risolto, manca proprio l’approccio.
E’ pur vero che l’assessore Michele Milazzo, che è titolare della delega, interviene subito non appena viene sollecitato sul problema. Così domenica mattina quando sulle vie della circonvallazione girovagava un branco di 7 cani adulti e grandi.
Il problema è legato alla cultura delle persone e anche alla sensibilizzazione, le persone non adottano a sufficienza e il canile non è un luogo visitato abbastanza.