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14/06/2023 09:20:00

Movida e polemiche a Marsala, l'Asmap: "Il PD spara sul mucchio per populismo"

E' polemica a Marsala sulla movida selvaggia. Alla lettera del PD lilibetano che invita il sindaco Massimo Grillo a far rispettare il riposo notturno dei residenti del centro storico, replica il direttivo dell'Asmap, l'Associazione Marsalese Attività Produttive. 

Nei giorni scorsi il Partito Democatico locale aveva riportato le lamentele di tanti cittadini del centro che non riescono a riposare la notte per via della movida e in particolare perché alcuni locali, da pub si trasformerebbero in discoteca. 

“Numerosi cittadini che abitano il centro storico, lamentano, spesso dandocene comunicazione, l’impossibilità di beneficiare del meritato riposo notturno - si legge nella nota del Pd -. Infatti, tanto in prossimità dei tre principali accessi al centro storico ( Porta Garibaldi, Porta Nuova e Porta Mazara ) vi sono delle vere e proprie discoteche a cielo aperto che, in barba ai limiti delle immissioni sonore, delle eventuali autorizzazioni all’utilizzo di strumenti per la diffusione sonora, e soprattutto in violazione alla fasce orarie, disturbano quando non rendono impossibile il sonno agli abitanti della zona” . 

Il Partito Democratico ricorda al sindaco di tutelare il diritto al riposo dei nostri concittadini e riguardo alla movida pone inoltre l'attenzione sullo Stagnone, dove, si aggiunge anche una questione ambientale e di “massificazione” (potete leggere qui). 

Come detto alla nota del PD replica L'associazione che riunisce i titolari delle attività produttive della città. 

”Lo stupore deriva dal constatare che senza avere provato a conoscere come stanno realmente le cose parlando con gli esercenti, la dirigenza locale del partito democratico ha sparato sul mucchio per populismo o per facile polemica con l’amministrazione
comunale - si legge nella nota -. Già l’anno scorso gli operatori del settore hanno investito una cifra notevole per regolarizzare gli impianti di diffusione sonora ottenendo come richiesto dal Comune la SCIA musicale; bisogna inoltre tenere conto che molti pagano ancora i finanziamenti, fatti durante il periodo della pandemia senza i quali molte attività avrebbero chiuso".

"Nessuno intende contestare le giuste esigenze di riposo notturno, ma queste vanno conciliate con il diritto al lavoro degli esercenti e degli operatori dello spettacolo. Esistono peraltro delle indicazioni concordate con l’Amministrazione a cui gli esercenti devono e intendono attenersi - continua la nota -. Tutto il resto serve a strumentalizzare le istanze di pochi per fini di bassa politica. La mancata conoscenza del territorio e l’assenza di ascolto delle diverse posizioni porta ad attaccare in maniera assoluta l’intero settore della ristorazione e dell’intrattenimento che, in questo periodo dell’anno, crea centinaia di posti di lavoro. L’associazione ribadisce la propria disapprovazione - concluse il diretti di Asmap - per la scelta da parte di un partito politico, di utilizzare le attività produttive del centro storico per attaccare l’amministrazione comunale".