Il male della stupidità. Un bambino di cinque anni è morto, ucciso da alcuni giovani che stavano girando un video per una folle sfida social: guidare senza sosta per cinquanta ore di seguito.
Il bambino è morto in seguito allo scontro frontale tra due auto avvenuto a Roma. Ferite gravemente la madre e la sorellina di 4 anni, trasportate d’urgenza in ospedale. A bordo dell’altra vettura, un Suv, cinque giovani: al momento dell’incidente stavano o girando un video col telefonino da postare sui social network. Sono i componenti del collettivo "The bordeline", che sui social ha più di 500mila follower. e si presentano così: «Non siamo ricchi ma ci piace spendere per farvi divertire. Tutto quello che facciamo si basa su di voi. Più supporto ci date e più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento». Un filmato di 15 secondi comparso in rete vede uno degli affittuari del mezzo dire: «Secondo giorno in Lamborghini, per ora tutto bene».
A scontrarsi frontalmente in via di Macchia Saponara, all’altezza di via Archelao di Mileto, sono stati un Suv Lamborghini Urus e una Smart Fourfour.
A bordo del Suv viaggiavano cinque ventenni, quattro ragazzi e una ragazza, sull’utilitaria una donna di 29 anni con i suoi due figli piccoli, di quattro e cinque anni.
Ancora da chiarire le cause e l’esatta dinamica dell’incidente, le due macchine si sono scontrate frontalmente. Violento l’impatto, sulla strada non ci sono segni di frenata.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 assieme ai carabinieri e agli agenti della polizia locale, ma per il bambino di cinque anni non c’è stato niente da fare. Il piccolo è stato soccorso, rianimato sul posto e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Grassi di Ostia, dove è deceduto poco dopo per le ferite riportate.
In gravi condizioni la madre e la sorellina di 4 anni, sono state entrambe trasportate in ambulanza in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti del X Gruppo Mare della polizia municipale di Roma Capitale. Secondo una prima ricostruzione riportata dal Corriere della Sera, la Smart con i due bambini seduti sui seggiolini dietro stava percorrendo via di Macchia Saponara quando sarebbe stata colpita in pieno dal Suv che procedeva nel senso opposto.
I veicoli sono stati sequestrati; il giovane alla guida dell’Urus è stato sottoposto ai test per alcol e droga: sarà indagato per omicidio e lesioni stradali aggravate.
Secondo quanto riportato da Repubblica, sembra che al momento dello schianto i giovani a bordo del Suv stessero girando un video con il telefono, per una challenge da pubblicare sui social network.