Qual è oggi la realtà dell'autonomia regionale in Sicilia? Lo racconta Lino Buscemi.
Avvocato, giornalista, esperto di comunicazione pubblica, Buscemi è ospite della rubrica culturale di Tp24, Seguirà rinfresco, per parlare del suo libro "L'autonomia della discordia": un'intervista allo storico Francesco Renda, avvenuta poco prima della sua scomparsa, e quanto mai attuale. "L'autonomia siciliana - dice Buscemi - è calata dall'alto, ed è diventata tutela del privilegio, perchè ha garantito la casta politica che governa la Sicilia, anziché liberare risorse. Da strumento di autogoverno si è trasformato in impedimento allo sviluppo". Una condizione, dice Buscemi, che verrà aggravata dall'autonomia differenziata.
L’intervista di Buscemi a Renda, per i suoi contenuti e per le riflessioni soprattutto finali, è, forse, da considerare, senza retorica, il suo testamento spirituale da tramandare, idealmente e prevalentemente, alle giovani generazioni. Colpisce del prof. Renda, sfogliando le pagine di questo libro, la lungimiranza del suo pensiero, la freschezza dei suoi ricordi, la chiarezza del racconto, l’entusiasmo, la passione civile mai venuta meno nell’arco della sua lunga esistenza terrena, l’amore per la Sicilia e la sua plurisecolare Storia.
La puntata di "Seguirà rinfresco" è in calce a questo articolo.
Il secondo ospite della puntata è stato invece Giacomo Pilati, scrittore e giornalista trapanese, autore della biografia di Biagio Conte.
"Biagio Conte non è come gli altri. E' la parte buona di ciascuno di noi. La tentazione di vivere in un altro modo. Che certe volte uno pensa, basta mollo tutto e ricomincio daccapo. Ecco, Biagio è questo punto. Un medievale folle di Dio. Ha lasciato la famiglia, rinunciando ad un futuro da imprenditore, per seguire il suo istinto sacro. Da eremita ha vissuto fra le montagne siciliane, ha viaggiato a piedi fino ad Assisi. Poi è tornato a Palermo ed ha diviso la strada coi barboni" racconta Giacomo Pilati.
Ecco la puntata.