Giovanissima, classe 2002, e già con una carriera da grande campionessa. Alessandra Mistretta, in questa nuova stagione 2023/2024 calcherà, nel ruolo di libero, i taraflex della serie A1, confrontandosi con giocatrici del calibro di Alessia Orro, Paola Egonu, Miriam Sylla o con la pariruolo Monica De Gennaro, libero della nazionale Italiana. E' sicuramente un traguardo, quello di giocare nella massima serie italiana, ma un traguardo figlio di tanta abnegazione, tanti sacrifici e tantissima passione per questo meraviglioso sport.
Alessandra inizia il suo percorso pallavolistico proprio a Marsala, allenata da Gaspare e Peppe Viselli. Con loro le prime vittorie: Regionale Under 13, considerata miglior giocatrice, Regionale Under 14, sempre miglior giocatrice, poi Under 16 miglior ricevitrice. Partecipa alle nazionali Under 14 ed al Trofeo delle Regioni dove con la Sicilia conquista uno storico quarto posto. Ovviamente viene notata, ed in accordo con la famiglia si sposterà in provincia di Varese ad Orago con Coach Bosetti. Con le lombarde vincerà lo scudetto Under 16. Nel 2018 si sposterà a Roma sponda Casal dè Pazzi giocando tre anni nelle giovanili da grande protagonista con i Coach Cristofani, Kantor, Ebana e Pintus, vincerà altri tre scudetti, uno Under 16 da miglior libero nazionale, e due scudetti Under 18 che la consacreranno tra le migliori giovani in Italia.
Nel 2019 arriva alla Sigel Marsala Volley in A2 guidata da Coach Daris Amadio che la vorrà con se nelle due stagioni successive, a Montecchio Maggiore ed a Busto Arsizio. In questi tre anni Alessandra Mistretta giocherà una pallavolo di altissima qualità fatta da difese estreme e massima precisione nelle ricezioni tanto da farsi notare nel massimo campionato nazionale di Volley. Da lì la chiamata in A1 a Trento con l'Itas Trentino.
Alessandra è sicuramente un'Ambasciatrice dello Sport marsalese in Italia, una giovane che ha fatto tanta buona gavetta riuscendo a cogliere, da tutte queste esperienze, qualcosa da incamerare nel proprio bagaglio formativo. E' di certo un esempiio per le nuove generazioni che vorrebbero primeggiare in uno sport. E' quella parte di Marsala che vorremmo venisse riconosciuta per capacità, merito ed etica sportiva. Grazie Alessandra.
Di seguito l'intervista con Oreste Pino Ottoveggio negli studi di Rmc101.