È stata inaugurata a Petrosino la settima edizione del campo scuola “Io sono la Protezione civile”, promossa dall’Associazione Nazionale S.S.T. – Squadre di Soccorso Tecnico, Delegazione di Petrosino ODV, con il patrocinio del Comune di Petrosino e del Dipartimento Regionale della Protezione civile.
Un progetto che a partire da oggi, e fino a sabato 15 luglio, presso la sede dell’ex Geometra, coinvolgerà 25 ragazze e ragazzi, tra gli 11 e i 13 anni, in un percorso di educazione e sensibilizzazione alla cultura di protezione civile. I giovani saranno seguiti dai volontari, attraverso una metodologia simile a quella adottata dal mondo dello scoutismo, fondata sul contatto con la natura, sul senso del dovere, sullo spirito di iniziativa e di squadra e sulla responsabilità nei confronti della comunità.
«Un’occasione per diffondere tra i giovani una maggiore consapevolezza del ruolo attivo che ognuno di loro può svolgere quotidianamente nella propria comunità, per tutelare se stessi e l’ambiente che ci circonda – dichiara il sindaco Giacomo Anastasi – Il nostro Paese, sempre più vulnerabile e soggetto ad eventi estremi, come testimoniano le recenti alluvioni in Emilia Romagna, ha mostrato l’importanza di poter contare sulla spinta solidale che, però, per poter essere davvero incisiva, ha bisogno di un’adeguata formazione, anche tra più giovani. Motivo per cui ringrazio gli organizzatori del campus e i tanti ragazzi che hanno scelto di partecipare a questa esperienza che tra attività didattiche, esercitazioni pratiche e momenti ludico-ricreativi permetterà loro di essere cittadini attivi e di diventare, magari, volontari».
A presentare le iniziative del campus il presidente delle Squadre di Soccorso Tecnico, Delegazione di Petrosino ODV Angelo Rizzo: «Anche quest’anno i ragazzi faranno un’esperienza di educazione e formazione importante. La prima giornata sarà dedicata all’accoglienza e alla compilazione di un test di ingresso. Nei giorni successivi, invece, seguiranno lezioni improntate ai comportamenti da assumere durante un terremoto, alle principali tecniche di primo soccorso, con la partecipazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Marsala, ai rischi derivati dagli incendi boschivi, al confronto con operatori e squadre dei soccorsi speciali USAR, agli interventi in situazione di calamità, disastri e ambienti ostili, per terminare con un test di uscita e con la consegna degli attestati di partecipazione. L’augurio è che i ragazzi possano apprezzare e, soprattutto, fare tesoro dei questa esperienza».