Ecco chi sono gli indagati nell'inchiesta della Procura di Trapani su un caso di corruzione e di truffa nei lavori pubblici per la realizzazione del porto di Castellammare del Golfo.
L’impresa colpita dal sequestro preventivo per due milioni di euro è la European costruction company, la cui sede legale è a Priolo Gargallo (Siracusa).
Indagati per corruzione, istigazione alla corruzione, frode nelle pubbliche forniture sono Giuseppe Pirri, 42 anni, ingegnere, e presidente del Cda dell’impresa, Carmelo Misseri, 67 anni, socio di maggioranza della ditta Sics spa (in ATI con la European costruction company), Renato Contino, 77 anni , tecnico incaricato per l’analisi delle opere in calcestruzzo, Paolo Carpinteri, 68 anni e Marcello Giummo, 43 anni, tecnici dell’impresa European Costruction Company, Maurizio Scozzari 53 anni, responsabile all’epoca dei fatti (2019) dell’ufficio locale marittimo della guardia costiera di Castellammare del Golfo.
LScozzari, Carpinteri e Gummo sono indagati per corruzione e istigazione alla corruzione: Scozzari avrebbe infatti ottenuto l’assunzione del figlio nel cantiere portuale, in cambio avrebbe poi omesso tutta una serie di controlli sulla realizzazione dei lavori.
Carpinteri, Scozzari, Misseri, Pirri e Contino sono indagati per le frode in pubbliche forniture. Al centro dell'indagine ci sono le analisi non veritiere sulla qualità delle rocce poste sul fondale oggetto dei lavori. Per aumentare i costi della costruzione del porto di Castellammare del Golfo avrebbero dichiarato che i fondali friabili e sabbiosi fossero di dura pietra. Per ingannare la Regione Siciliana che ha appaltato i lavori avrebbero portato in cantiere della pietra dura proveniente da una cava vicina.