Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/07/2023 07:46:00

  Da Marsala ad Alcamo. Un giorno di incendi in provincia di Trapani

 E' stata una domenica di passione in provincia di Trapani per i numerosi incendi che si sono verificati in diverse località. Vigili del Fuoco, Forestali, Protezione Civile, sono stati impegnati nel spegnere le fiamme alimentate dal gran caldo che sta facendo in questi giorni.

Marsala. Tanta paura ieri a Marsala per un vasto incendio che si è verificato nei pressi della zona artigianale, in via Napoleone Colajanni.
Alcune famiglie che vivono nella zona sono state costrette a lasciare le abitazioni a causa del fumo. Gli abitanti dicono che, presumibilmente,  qualcuno ha dato fuoco ad una cava di rifiuti, si sono sentiti, infatti, botti e crolli. Tutta l'area della via Salemi e della zona nord della città è invasa dal fumo.

 


 

Le fiamme hanno minacciato un deposito di barche. Sul posto anche i vigili urbani che hanno chiuso al traffico la via Colajanni.  Per ore hanno operato i vigili del fuoco.
Nelle operazioni di spegnimento sono state impegnate tre squadre dei vigili del fuoco, una di Marsala e, in soccorso, sono giunte una squadra di Mazara e la squadra boschiva dei vigili del fuoco di Trapani. In tutto sono stati impegnati 15 uomini e 6 automezzi, tutti dei vigili del fuoco, non c'erano mezzi della protezione civile comunale.


"Non è facile identificare la natura del rogo - ci dice Pietro Silvano dei vigili del Fuoco -. Anche se un dato è certo, gli incendi da soli non si appiccano. Se i terreni sono lasciati incolti e non vengono puliti, come da ordinanza antincendio, poi accade quello che è accaduto questa mattina. Abbiamo comunque evitato che le fiamme arrivassero fino ai capannoni dell'area artigianale".
 Oltre al rogo di via Colajanni, vicino all'area artigianale, un altro vasto incendio ha interessato un terreno di contrada San Silvestro, dove un terreno incolto è stato arso dalle fiamme.
In buona parte della città, fino alle prime luci di questa mattina, a causa della totale assenza di vento, una cappa di fumo è rimasta sospesa nell'aria, e un forte odore acre ha reso l'aria irrespirabile.

 

 

Paceco. Allarme ieri mattina a Paceco per un incendio divampato nel sottobosco del parco. Le fiamme hanno aggredito l’archivio regionale del Dipartimento acqua e rifiuti. Distrutti documenti destinati al macero. Sono intervenuti vigili del fuoco, protezione civile, associazioni di volontariato e carabinieri. Le cause sono in corso di accertamento.

 


Alcamo. E un vasto incendio è divampato anche a Monte Bonifato. Le fiamme, nel tardo pomeriggio di ieri, sono divampate sul versante di sud-ovest. L’allarme è scattato intorno alle 18. Il rogo ha minacciato di espandersi verso la zona centrale della Riserva naturale Bosco d’Alcamo che si estende sulla montagna alcamese.
Sul posto sono immediatamente intervenuti Vigili del fuoco e Forestali per gli interventi di spegnimento ai quali hanno dato manforte mezzi aerei (due Canadair e un elicottero) per i lanci di acqua, Protezione civile e Polizia municipale, assieme a squadre della Croce Rossa Italiana.

 

In Sicilia. Diversi roghi si sono poi verificati in Sicilia. Nella notte un incendio ha destato paura all'aeroporto Fontanarossa di Catania. Intorno alle 23.30 è scattato l'allarme, passeggeri e addetti sono scappati dallo scalo, i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza le persone e cirscoscrivere l'incendio. Lo scalo resterà chiuso fino a mercoledì 19 luglio.
Vigili del fuoco e forestali sono stati molto impegnati in provincia di Palermo.

I roghi, favoriti anche dalle alte temperature e dal vento, sono divampati a Partinico, Castellana Sicula, Corleone a Bagheria, Termini Imerese e Monreale. Gli incendi hanno divorato ettari di macchia mediterranea, boschi e sterpaglie.