E’ un caldo da record, che fa boccheggiare e che brucia i boschi.
La Sicilia è rovente, Trapani scotta in questi giorni. E l’allerta non sembra placarsi.
Anche oggi e nei prossimi giorni in provincia di Trapani le temperature saranno altissime, con il rischio elevatissimo sul fronte dei roghi. Già negli ultimi due giorni la Sicilia occidentale è stata interessata da importanti incendi.
In provincia di Trapani ieri si sono registrate temperature record. A Trapani e Marsala superati i 43 gradi. Sono state ben quattro le stazioni Sias che hanno battuto il record di temperatura massima della loro serie iniziata nel 2002, anno di installazione della rete del servizio agrometeorologico siciliano.
La stazione Trapani Fontanasalsa ha registrato una massima di 43,5 °C superando il valore massimo precedente di 42,2 °C registrato il 24 giugno 2007.
La stazione Marsala ha registrato una massima di 43,3 °C superando il valore massimo precedente di 41,9 °C registrato il 12 agosto 2021.
La stazione Trapani Fulgatore ha registrato una massima di 42,8 °C superando il valore massimo precedente di 42,1 °C registrato il 21 giugno 2021.
La stazione Erice ha registrato una massima di 40,4 °C superando il valore massimo precedente di 39,1 °C registrato il 07 agosto 2012.
La giornata di oggi non sarà da meno. Palermo e Messina, ad esempio sono città da bollino rosso. La protezione civile regionale ha disposto l’allerta rossa per il rischio incendi nelle province di Agrigento e Palermo, allerta arancione in provincia di Trapani. Anche oggi le temperature toccheranno i 40 gradi in provincia di Trapani.
I consigli.
Per affrontare il caldo il ministero della Salute raccomanda dieci regole, le principali delle quali sono evitare di uscire nelle ore più calde, proteggere le persone più fragili, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e mangiare frutta fresca, indossare abiti chiari e che garantiscano la traspirazione, indossare cappelli leggeri, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporsi al sole. Vanno protetti dal caldo anche gli alimenti, evitare di mettersi in viaggio in automobile nelle ore più calde e proteggere dal caldo anche gli animali domestici.
Gli incendi.
Il gran caldo di questi giorni non fa che alimentare i roghi, anche in provincia di Trapani. Le fiamme non danno tregua a Monte Bonifato, ad Alcamo. La riserva è attaccata dal fuoco già da domenica. Le fiamme erano state inizialmente domate ma ieri una nuova preoccupante ripresa con la riserva devastata.
Ieri mattina due elicotteri e un Canadair hanno operato sul monto, ma la situazione è peggiorata nel pomeriggio. Tante difficoltà nell’operare a terra, a causa del bosco molto fitto. Per questo è stato necessario l’impiego di altri mezzi aerei. Sono diventati tre gli elicotteri e cinque i canadair in azione. Per tutta la serata una trentina di uomini hanno lavorato per tentare di spegnere le fiamme che stanno distruggendo il bosco.