"Ho fatto il mio lavoro e mi sono comportato da cittadino onesto e corretto e nonostante tutto eccomi ancora qua in questa situazione".
E' il commento, affidato al suo legale Ivano Chiesa, di Fabrizio Corona, indagato e perquisito nell'inchiesta a carico di un carabiniere e di un politico di Mazara del Vallo, il consigliere Giorgio Randazzo, che hanno cercato di vendere all'ex agente fotografico e a un giornalista materiale riservato sulla cattura del boss Matteo Messina Denaro.
Moreno Pisto, direttore del quotidiano online Mow, ha chiarito l'avvocato Chiesa, "ha denunciato tutto e subito in accordo con Fabrizio Corona".
"Ogni giorno è pieno di pazzi che gli propongono delle cose, che lui rifiuta, Corona fa soltanto il suo lavoro, cerca gli scoop, e ciò che mi amareggia è che quando c'è di mezzo Corona il diritto e la realtà vengono storpiati", ha affermato l'avvocato Chiesa, storico difensore dell'ex 're dei paparazzi', in affidamento terapeutico da tempo per scontare le condanne definitive.
Il legale ci tiene a sottolineare che la denuncia presentata da Pisto è stata fatta "in accordo con Corona". Lo stesso Corona, ha aggiunto, "me ne aveva parlato e gli ho detto 'denunciate subito'".