Oggi all’Agorazein di Selinunte alle 19, si presenta “Io sono Rita”.
E’ il libro inchiesta di Giovanna Cucè, Nadia Furnari e Graziella Proto, che ricostruisce la storia di Rita Atria, la testimone di giustizia che a 17 anni denunciò la mafia di Partanna affidandosi al giudice Paolo Borsellino. Viene definita dalle autrici “la settima vittima di via D’amelio”, raccontando “tutto quello che in trent’anni non è mai stato cercato, chiesto, investigato, scritto. Oggi, in base all’analisi di alcuni particolari della morte di Rita Atria, le autrici non escludono che possa essersi trattato di un omicidio.
La presentazione del libro, per la prima volta nella Valle del Belice, è nell’ambito del PalmosaFest e sarà curata da Nicola Scandaliato, e Bia Cusumano rispettivamente vice presidente e presidente dell’Associazione PalmosaKore A.P.S.
Le letture saranno a cura di Sonia Giambalvo, con interventi musicali, a cura del soprano Enza Ienna, dei tenori Gianni Raineri e Maurizio Indelicato. Oltre che del musicista Franco Giacomarro.