Rimosse da ignoti le transenne e la segnaletica collocati venerdì scorso all’ingresso della strada dei Faraglioni di Levanzo, chiusa da due anni per il pericolo di caduta massi.
“È un episodio spiacevole”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Dal 2021 più volte la segnaletica è stata rimossa da ignoti. Ogni volta abbiamo provveduto a riapporre i cartelli. Dopo l’ennesimo episodio avevamo deciso di collocare anche delle transenne al fine di inibire l’accesso alla strada. Era una scelta adottata a tutela della sicurezza dei residenti e dei turisti. Nella giornata di domenica, meno di quarantotto ore dopo, ignoti hanno però nuovamente rimosso tutto. Un gesto irresponsabile. Abbiamo provveduto a segnalare l’episodio ai Carabinieri.
Per quanto di nostra competenza provvederemo, per l’ennesima volta, a collocare i cartelli di divieto di accesso e di segnalazione di pericolo, così come prescritto dall’ordinanza del 23 aprile del 2021. Ci affidiamo al senso di responsabilità di ognuno”.
Il Comune di Favignana ha chiesto oggi l’intervento urgente della Regione Siciliana per la messa in sicurezza anche di un’area in località Scalo Vecchio a Marettimo in cui si è verificata nei giorni scorsi per la seconda volta la caduta di massi. La richiesta è stata inviata al commissario di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico Maurizio Croce, al presidente della Regione Renato Schifani e al ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
“Abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini”, dice il sindaco Francesco Forgione. “La zona nel periodo estivo è frequentata da numerose persone ed è necessario intervenire al più presto per ripristinare le condizioni di sicurezza”.
Il Comune ha anche sollecitato un intervento per la messa in sicurezza della strada di accesso ai Faraglioni di Levanzo.
“Ora – dice il sindaco Francesco Forgione – è il momento di intervenire per assicurare la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente”