Le liti sui "like" in consiglio comunale a Marsala
A lezione di 'like' ed articoli. Accade al consiglio comunale di Marsala. Il presidente Sturiano prima di dare la parola ai colleghi stigmatizza rivolgendosi ad Orlando le polemiche sorte nell'ultima seduta perché aveva affermato alla domanda dello stesso Orlando-non furioso- che non c'erano argomenti da trattare ma solo perché per farlo necessitava la presenza dell'assessore Agate e si aspettava il suo arrivo, giacché era stato trattenuto da imprevisti impegni istituzionali e nel frattempo aveva concesso spazio alle comunicazioni, e che l'assise era stata convocata motivatamente.
Chiarita la vicenda dopo l'attacco subito dal consiglio, organo eletto democraticamente aggiunge, e quindi non può essere criticato, altrimenti è lesa maestà. Chiede d'intervenire Ferrantelli che plaude alla precisazione del Presidente ma ritiene più grave e inopportuno il comportamento della vicesindaca che ha espresso gradimento, tramite il 'mi piace' ad un articolo di biasimo dell'assise. Rincara la dose Coppola e s'avventura in una lezione all'informazione da fare rabbrividire un Premio Pulitzer affermando: "Quando alcuni chiamiamoli giornalisti che dovrebbero fare informazione si lasciano andare in commenti che sono delle considerazioni su quello - operato - che ognuno risponde alla città " e ribadisce che bisogna scindere l'informazione dalle considerazioni personali, racconta un aneddoto personale con un giornalista, menziona la famiglia da tutelare e invita il presidente nella prossima circostanza a rispondere con un comunicato. Vinci quantomeno dichiara che la stampa è libera, ma si rammarica se corrisponde a verità che il vicesindaco abbia messo un 'mi piace' a un'affermazione maldestra, corretto se meritevole, e chiede le scuse.
La Piraino le fa, facendo presente che comunque da tempo le relazioni tra amministrazione e consiglio si sono deteriorate. Prossimamente a sala delle Lapidi a lezione di editoriale ed emoticon.
VittorioAlfieri
