E' stata davvero intensa l'attività della Guardia Costiera, oggi, a San Vito Lo Capo. Oltre alla coppia salvata mentre la barca a vela andava a fuoco, inabissandosi (ne parliamo qui), un'altra famiglia di cinque persone è stata salvata dal pronto intervento dei militari.
Si tratta di una famiglia di Palermo composta da moglie e marito più due figlie ed un amico minorenne, a bordo di un natante semicabinato incagliato sui bassi fondali in località “Al Sabbione” di San Vito.
La chiamata è arrivata alle 12. La famiglia è partita la mattina dal porto di Castellammare del Golfo con l’unità da diporto semicabinata di proprietà per una gita verso il litorale dello Zingaro e San Vito.
Nei pressi della località “Al Sabbione”, vicino il porto di San Vito, è rimasta incagliata con l’elica e non riusciva più a manovrare, rimanendo in balia del mare e delle onde imperversanti in zona.
Immediatamente venivano dirottate sul luogo dell’emergenza le unità della Guardia Costiera già presenti in mare, oltre a dei gommoni di Centri subacquei privati stazionanti nel porto di San Vito, perché più vicini al punto d’incaglio dell’unità e, nel frattempo, partivano anche i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Castellammare del Golfo a bordo di un gommone.
In meno di 20 minuti i 5 diportisti venivano individuati, affiancati dalle unità della Guardia Costiera e tratti in salvo, poi anch’essi trasferiti presso il porto di San Vito, dove venivano assistiti dal personale sanitario del 118 all’uopo allertato ma, per fortuna, senza ferite o lesioni, solo un grande spavento.
La loro barca invece, veniva rimorchiata fino al porto di Castellammare dalle unità private intervenute, con l’assistenza dei mezzi della Capitaneria per scongiurare l’affondamento nel corso del trasferimento.