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03/08/2023 22:29:00

Il bimbo siciliano morto a Sharm poteva essere salvato 

 Un'inchiesta era stata aperta dalla Procura di Palermo sulla morte di Andrea, un bimbo palermitano di 6 anni, avvenuta un anno fa a Sharm el Sheikh, dove si trovava in vacanza con i genitori in un resort di lusso.

Ebbene, oggi sappiamo che, secondo il risultato della consulenza disposta dalla Procura, la causa della morte sarebbe stata una gastroenterite mal curata.

Anche i medici egiziani, che hanno eseguito l'autopsia subito dopo il decesso, sono giunti alla stessa conclusione. Gli esperti nominati dai pm di Sharm hanno ipotizzato un caso di malasanità, affermando che i medici dell'ambulatorio vicino al resort, dove il bambino e i genitori sono stati visitati per primi, avrebbero prescritto solo farmaci per intossicazioni alimentari senza disporre il ricovero di Andrea. Il bimbo è stato portato in ospedale solo dopo 24 ore, quando la sua condizione di disidratazione era già grave.

La vicenda è diventata pubblica grazie alla denuncia dello zio del piccolo, che ha indicato il cibo dell'hotel come causa della malattia e del decesso. L'hotel ha negato le accuse, sostenendo che solo Andrea e i suoi familiari hanno manifestato sintomi di intossicazione. La coppia ha sempre sostenuto di non aver mai consumato cibo al di fuori dell'albergo.

La prima autopsia è stata eseguita in Egitto e poi trasmessa agli inquirenti italiani attraverso i legali della famiglia, ma sono passati mesi prima che fosse tradotta e messa a disposizione degli inquirenti siciliani. L'inchiesta ora continua per fare chiarezza su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità.