In Sicilia: famiglie sfollate, aeroporto di Catania, ritorno delle Province

Vediamo insieme i principali fatti di oggi, 3 Agosto 2023, in Sicilia.

A Palermo sono una "cinquantina le famiglie" e circa "duecento le persone" sfollate a causa degli incendi che tra il 24 e il 26 luglio hanno danneggiato o distrutto le loro case. A rendere noto il dato è stato il sindaco Roberto Lagalla. "Ma è zero il numero delle famiglie, che si sono trovate in emergenza, lasciate per strade dal Comune", puntualizza l'assessore all'Assistenza sociale Rosi Pennino. "Ci stiamo muovendo per potere aiutare queste famiglie - continua Lagalla - ancora prima che venga dichiarato lo stato di emergenza da parte del governo nazionale. Per chi ha perso casa, stiamo immaginando una collaborazione con l'Agenzia dei beni confiscati". Con la dichiarazione dello stato di emergenza, saranno stanziati dei fondi, nel frattempo, aggiunge il sindaco: "Stiamo cercando di individuare soluzioni abitative transitorie in attesa che queste famiglie possano essere temporaneamente accolte in case messe a disposizione dal Comune, che in atto sta assistendo alcune famiglie in strutture diverse".

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All’Aeroporto di Catania, interessato dall’incendio nella notte dello scorso 16 luglio, che ne ha limitato fortemente l’attività, a partire dalla mattinata di oggi, giovedì 3 agost,o sarà operativo il nuovo Terminal provvisorio approntato da SAC (società di gestione aeroportuale) insieme all’Aeronautica Militare tra il Terminal C e il B. Intanto, i voli hanno continuato ad essere dirottati sugli aeroporti di Palermo, Trapani e Comiso. Sac ha comunicato che con l’apertura del terminal provvisorio, i voli operati da Catania passeranno dai 10 attuali ogni ora a 14.

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Un anziano alla guida di una potente Bmw sfonda la vetrina di un supermercato in via Francesco Lo Jacono a due passi dalla stazione Notarbartolo, a Palermo. Fortunatamente il bilancio dello spettacolare incidente stradale è di un ferito lieve, un cliente del punto vendita Conad. Ingenti invece i danni al negozio distrutto nella zona delle casse. E’ accaduto poco dopo le 17.30. Il guidatore, un palermitano di oltre ottant’anni si sarebbe confuso nel manovrare il cambio automatico della sua Bmw 520 durante il parcheggio. Nell’urto è stata coinvolta anche una moto, scaraventata contro una panchina.

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Dopo dieci anni dall’abolizione delle Province trasformate in Liberi consorzi e commissariate da anni, la Sicilia compie il primo passo per la reintroduzione degli Enti o meglio dell’elezione diretta degli organismi. La commissione Affari istituzionali dell’Assemblea siciliana ha esitato il disegno di legge «mettendo così fine ad una esperienza fallimentare come quella voluta dal governo Crocetta quando si decise di abolire l’ente intermedio provinciale», dice il presidente della commissione Ignazio Abbate (Dc). Adesso il testo dovrà passare al vaglio dell’Aula, alla ripresa dopo la pausa estiva.

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I Carabinieri di Vulcano hanno denunciato due persone, ritenute responsabili di incendio boschivo.
In particolare, i militari, intervenuti in occasione del vasto incendio avvenuto il 27 luglio scorso sull’Isola e che aveva interessato diverse decine di ettari di terreno, hanno condotto immediate indagini che hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili. I due, in vacanza sull’isola, avrebbero infatti provocato l’accensione delle fiamme iniziali, da cui poi sarebbe scaturito l’incendio. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, i due, mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore, dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare, posto sulla sella ed a contatto con il motore sottostante, aveva preso fuoco, se ne sarebbero liberati lasciandolo sul bordo della strada, mentre bruciava ed interessava la vegetazione circostante. A quel punto, si sarebbero allontanati senza allertare i soccorsi. L’incendio, aveva interessato diverse decine di ettari di vegetazione andati in fumo. I due turisti sono stati denunciati alla Procura di Barcellona di Pozzo di Gotto.
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Sole e temperature stabili in Sicilia per la giornata di giovedì 3 agosto. Caldo con temperature nella norma a Palermo, Catania e Messina per massime percepite rispettivamente di 35, 38 e 37 gradi. Condizioni simili domani, venerdì, ma in serata è atteso il maltempo, con un calo delle temperature.