Dopo via Pantelleria, il Social Housing potrebbe essere lo strumento per recuperare un pezzo del centro storico e del lungomare di Trapani.
Alloggi sociali e camere per studenti nell’immobile dell’Ex Collegio dei Gesuiti (ex tribunale) che si trova tra la Via Roma, Via Tenente Giovanni Genovese e Via Mancina, di proprietà Comunale.
E la riqualificazione del tratto di lungomare Dante Alighieri, dal Mercato del Pesce sino all’angolo con Via Passo Mura di Tramontana.
Il progetto, nel cassetto da diversi anni, è stato rispolverato dall’amministrazione comunale per darne “l’apprezzamento”, cioè dare l’ok al nuovo progetto di fattibilità. Perchè nel frattempo il Comune ha ottenuto il finanziamento con Pnrr per la realizzazione della nuova Palestra Pinco, che inizialmente era inserito nel progetto di Social Housing e rigenerazione urbana. Così, il milione e 100 mila euro liberato, verrà impiegato in altri interventi, già previsti nel progetto, potenziando la riqualificazione del lungomare.
“Il nuovo progetto di fattibilità cosi rimodulato consiste quindi nella realizzazione di un Programma Integrato di edilizia residenziale sociale presso la Città di Trapani, e si compone di una serie di interventi fra essi coordinati, volti al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’avviso pubblico, ossia finalizzati ad un consumo di suolo zero e in grado di innescare processi complessivi di qualità e coesione sociale di ambiti particolarmente degradati o interessati da processi di trasformazione verso il degrado. Al contempo, si persegue la finalità di incrementare la disponibilità di alloggi da offrire a canone sostenibile nonché di migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale, prevedendo un mix di residenze, funzioni, spazi collettivi e servizi di prima necessità, complementari agli alloggi” si legge nella delibera del Comune.
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In particolare l’intervento ha un costo di 9 milioni 347 mila euro, tra gli interventi al Lungomare Dante Alighieri e gli alloggi sociali all’ex Tribunale.
Gli alloggi
Gli alloggi verranno realizzati recuperando l’immobile Ex Collegio dei Gesuiti (Ex Tribunale) tra la Via Roma,Via Tenente Giovanni Genovese e Via Mancina, di proprietà Comunale, con la realizzazione di 26 alloggi, destinati ad anziani, giovani coppie, single, e 43 camere con bagno e servizi complementari da destinare a residenza per studenti universitari e servizi comuni all’abitare. Per quanto riguarda gli alloggi, non si tratta di alloggi popolari ma destinati ad un’utenza che ha un reddito alto per accedere, appunto, alle case popolari, ma troppo basso per poter affittare una casa a prezzi di mercato. Allora si è pensato al Social Housing, cioè ad alloggi per nuclei familiari piccoli, a canone calmierato. L’utenza classica, appunto, è costituita da anziani, giovani coppie, single. Tantè che sono previsti 11 bilocali, 12 trilocali, 3 quadrilocali. Ci saranno servizi comuni come cucine, lavanderia, palestra, infermeria. Le camere per gli studenti saranno invece 43. “Il modello organizzativo della residenza è del tipo misto concepito per ospitare differenti tipologie di studenti. La distribuzione delle camere singole con bagno di pertinenza è strutturata per nuclei integrati con aree di soggiorno attrezzate, zona relax e soggiorno di socializzazione e aggregazione. Sono previsti anche alcuni mini alloggi, organizzati intorno a zone di distribuzione” si legge nella relazione.
Ovviamente ci sono parecchi lavori da fare per recuperare l’immobile dell’ex Tribunale. Si tratta di un edificio storico, con i problemi strutturali degli edifici di una certa età e non utilizzati da tempo. “Il complesso seicentesco è costituito da un corpo ecclesiale di imponente fattezza con prospetto su corso Vittorio Emanuele, da un chiostro interno a pianta quadrata e da corpi di fabbrica che chiudono l'isolato determinando di fatto un complesso di grandi dimensioni” si legge nella relazione..
Il recupero del lungomare
Il progetto ha come ambito territoriale di riferimento il lungomare cittadino, da Piazza Mercato del pesce fino all’incrocio con Piazza Vittorio Emanuele, lungo la Via Lungomare Dante Alighieri. Complessivamente, il tratto stradale da riqualificare ha una lunghezza di circa 630 metri e interessa una superficie di circa 9.500 metri quadrati.
“Il progetto - si legge nella relazione - propone la riorganizzazione della sede stradale e la riqualificazione dei sottoservizi, l’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione e il completamento con opere di arredo urbano. In particolare, la riconfigurazione della sede stradale prevede, nel rispetto della lettura storica dell’area, la sostituzione dell’attuale pavimentazione di asfalto con una in pietra locale, l’ampliamento del marciapiede lato edifici e lato mare, la realizzazione di spazi ciclo-pedonali, di aree pubbliche per i pedoni e di aree attrezzate per i bar, i ristoranti e gli alberghi (la cui configurazione architettonica dovrà garantire, diversamente da quanto accade oggi, la qualità e l’uniformità dei dehors per le attività ricettive).
Costi
Come dicevamo tra Social Housing e interventi sul Lungomare il costo complessivo è di oltre 9,3 milioni di euro. Quasi 7,9 milioni serviranno per realizzare il Social Housing all’ex Tribunale, mentre 1,4 milioni per il recupero del Lungomare. Negli anni passati il Cipe ha concesso al Comune un finanziamento da 7,5 milioni di euro.