Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/08/2023 10:49:00

Sequestrato al porto di Trapani uno yacht di 16 metri

I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Trapani, in sinergia con la Guardia di Finanza, hanno portato avanti un importante sequestro preventivo di un'imbarcazione da diporto con bandiera statunitense. 

Durante le attività di monitoraggio dei natanti extra-UE  è stata scoperta un'imbarcazione di prestigio: uno yacht di tipo Princess 52, con un valore stimato di circa 180.000 euro e lungo 16 metri. Gli agenti hanno individuato l'imbarcazione all'interno degli spazi di vigilanza doganale, dimostrando così l'efficacia delle operazioni di controllo svolte in collaborazione.

Secondo la normativa dell'Unione, i cittadini non comunitari possono temporaneamente ormeggiare le loro imbarcazioni nel territorio doganale dell'Unione per un massimo di 18 mesi, esentando i diritti di confine. Tuttavia, l'analisi della documentazione ha rivelato che lo yacht era stato introdotto illegalmente nell'Unione Europea nel 2021 e aveva superato i termini di legge senza adempiere agli obblighi doganali richiesti, compreso il pagamento dell'IVA all'importazione, che ammonta a circa 39.600 euro.

In seguito a questo rilevante illecito, il proprietario dell'imbarcazione è stato denunciato per contrabbando doganale. Le autorità prevedono l'applicazione di una multa proporzionale alla somma evasa, oltre alle sanzioni previste dalla legge.