I motori sono caldi. Il tracciato è segnato. La storica cronoscalata arriva alla 65esima edizione. Al via oggi la Monte Erice.
Scatta alle 8 di oggi, domenica 3 settembre la competizione organizzata dall’Automobile Club Trapani, valevole come terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità della Montagna, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Siciliano Velocità Montagna.
La gara
La gara oggi, domenica 3 settembre, su due manches, ed il via è pre-visto alle 8, con la strada che verrà chiusa al traffico veicolare a partire dalle 6 e riaperta al termine della competizione. Le vetture partenti saranno 265 suddivise tra moderne (176) e storiche (89).
Il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Francesco Sanclemente, daranno il via alle ore 8, quando partirà la diretta streaming sui canali social del Campionato Italiano Velocità Montagna, di ACI Sport e della Monte Erice. Partiranno per primi concorrenti della serie cadetta Trofeo italiano Velocità Montagna. Diretta su ACI Sport TV alle 8.45 quando inizierà gara 1 di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, a cui seguiranno i protagonisti del CIVM. Gara 2 inizierà con il CIVM e poi il tricolore Auto Storiche ed a completamento le auto del TIVM.
La gara si può seguire in diretta su ACI TV, su Sky, mentre Rmc101 assicurerà diversi interventi in diretta durante la gara.
Poi, subito dopo, si terrà la premiazione, mentre proseguono gli appuntamenti collaterali legati alla 65a Cronoscalata. Oggi l’esibizione di Diego Spitaleri e Gianni Gebbia, in programma al chiostro Wigner San Francesco, nel borgo medievale di Erice, ed organizzato da “MeMA – Mediterranean Music Association”, evento che rientra nel cartellone “Erice Estate 2023” previsto dall’amministrazione comunale.
Il giorno 1 settembre, in occasione delle verifiche tecnico-sportive, tenutesi a Trapani in Piazza Vittorio Emanuele, la Polizia Stradale, presente con un proprio stand, ha sensibilizzato tanto i partecipanti alla gara quanto gli appassionati di motori sul concetto di guida sicura, velocità, potenza dei veicoli e capacità di controllo, differenze e affinità tra la strada da percorrere giornalmente insieme agli altri e un percorso di gara.
I Poliziotti hanno anche fatto provare il simulatore della guida sotto l’effetto di alcool e/o droga, per far toccare con mano e da sobri quanto sia pericoloso guidare in stato di alterazione.
L’evento, aperto a tutti, appassionati di macchine, curiosi, vacanzieri, bambini, ha suscitato grande interesse nella cittadinanza e nei turisti ancora presenti in città per le vacanze estive.
Le prove del sabato
Ieri è stato il giorno delle prove ed i piloti hanno utilizzato le due manches per trovare il giusto feeling con il tracciato trapanese che si snoda da Valderice fino al borgo medievale di Erice, lungo la strada Regionale Immacolatella – Erice.
Così, l’attenzione dei piloti era proprio tutta concentrata sull’assetto da utilizzare nella gara di oggi,, facendo sempre attenzione alle caratteristiche proprie della gara trapanese.
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“Non si è campioni se non si vince almeno una volta ad Erice – sono le parole di Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani –. La nostra cronoscalata, infatti, è tra le più belle ed impegnative dell’intero panorama nazionale e vincere ad Erice è sicuramente motivo di vanto. La giornata di prove è andata bene, rispettando tutte le nostre aspettative. Nel corso delle due manches non ci sono stati particolari problemi e tutto è andato per il verso giusto”.
72.58. 16 è il miglior tempo assoluto nella seconda manche delle prove segnato da Simone Faggioli. Staccando gli avversari di ben 3 secondi, il toscano dichiara così di voler chiudere il Campionato Italiano Velocità Montagna in anticipo di tre gare. Faggioli ha scelto la Cronoscalata di Erice, per portarsi al quinto titolo consecutivo, 17° assoluto. In gara
Stefano di Fulvio segna il secondo tempo a 3:81, davanti ad Achille Lombardi e Francesco Conticelli ex equo a 4.68 su un circuito di 5730.
Un meteo propizio, seppur su asfalto viscido a tratti anche a seguito di una perdita di olio che non ha invalso la sicurezza del circuito. Balle di fieno, 350 metri di doppio guard rail e pile di pneumatici in tutto il perimetro del tracciato.
Nel Campionato Italiano Velocità salita auto Storiche, Salvatore Riolo chiude le prove con 3.23.11, seguito da Mario Massaglia a 3.82 e a 15.90 Ciro Barbaccia.
Anche il marsalese Giacalone in gara
Al volante della Peugeot 208 R5 T16, (ex vettura del pluridecorato campione italiano Paolo Andreucci) alla 65^ Cronoscalata Monte Erice c'è anche il pilota marsalese Beppe Giacalone.
Per il driver lilibetano si tratta della sesta partecipazione tra i mitici tornanti che da Valderice portano fino in vetta ad Erice. Le prime due le ha disputate nel 2010 e nel 2011 su Formula BMW, nel 2016 e nel 2020 su Radical SR4 e nel 2020 con la stessa Peugeot 208 R5 T16 con la quale prenderà il via del gruppo E1 Italia - Fia.
“Torno con tanto entusiasmo lungo i tornanti della Monterice. Per me è la sesta partecipazione e torno con la 208 R5 T16 che mi ha dato grandi soddisfazioni come la vittoria di classe nel 2021. Macchina migliorata nel bilanciamento e resa ancora più agile nell’inserimento con un motore aggiornato ed evoluto nella potenza! Un ringraziamento doveroso devo farlo alla Scuderia Ateneo e poi sono felicissimo di rappresentare brand di livello internazionale come la W40-Italia e VIRTUSPRO BY ALLCHEM e tutti i nostri sostenitori locali come il concessionario Automondo Peugeot di Trapani MrVAPOR, Cleantec srl, Ottica Polaris, Hipster, Avis Marsala”.