Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/09/2023 07:46:00

Catastrofe Marocco, oltre 2000 morti

 Sono continuate tutta la notte le ricerche di eventuali sopravvissuti al devastante terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che ha colpito il Marocco venerdì sera ed il cui epicentro è stato registrato nella parte centrale del Paese.

Secondo l’ultimo bilancio fornito in nottata dalle autorità di Rabat, i morti accertati sono 2.012, i feriti sono 2.059, oltre 1.400 dei quali in gravi condizioni. Il re del Marocco Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

"Il nostro pensiero è rivolto al popolo del Marocco, che sta soffrendo gli effetti dei devastanti terremoti che hanno causato una tragica perdita di vite umane, feriti e danni nelle aree a sud di Marrakech. Abbiamo trasmesso le nostre più sentite condoglianze al Regno ai massimi livelli e offerto il nostro pieno sostegno al Paese in seguito a questa catastrofe. La nostra unica attenzione in questa fase è rivolta al popolo marocchino e alle autorità che stanno affrontando questa tragedia". Lo scrive la Banca mondiale in una nota.

Più della metà delle vittime sono state contate ad Al-Haouz e a Taroudant, due remote zone rurali dell'alto Atlante, vicine all'epicentro del sisma. Ancora provvisoria, la portata dei danni induce però già la Croce Rossa Internazionale a lanciare un appello alla solidarietà e a parlare di "bisogni per i prossimi mesi ed anni".

Immediata la risposta internazionale, con proposte di aiuti che provengono da tutto il mondo. A poche ore dalla mano tesa del G20 di Nuova Delhi, i 27 paesi UE hanno offerto "pieno sostegno" al Marocco, mentre anche la vicina Algeria ha accantonato le tradizionali tensioni con Rabat per aprire il suo spazio aereo ai soccorritori.