Salemi ricorda Marisa Leo, vittima di femminicidio, uccisa il 6 settembre dal compagno, Angelo Reina, che poi si è tolto la vita.
Oggi ci sarà una marcia per ricordare Marisa con raduno in piazza Padre Pio, alle 19.
A organizzarla cittadini, associazioni, scuole e l’amministrazione comunale per dire basta ai femminicidi che hanno fatto già segnare nel corso dell’anno 79 vittime.
“Vogliamo ricordare Marisa, come madre gioiosa, affermata professionista, donna intraprendente e radiosa attivista contro la violenza di genere, con le sue stesse parole: ‘La parità con l’uomo non esiste, ma non sarà sempre così. Questo pensiero è dedicato alle donne coraggiose che conosco e che sono fonte di ispirazione per me’”, dicono gli organizzatori.
Mentre c'è tanto da fare sul fronte della lotta alla violenza di genere. L'impegno non si ferma, le Donne del Vino, associazione in cui Marisa era inserita e per cui promuoveva campagne contro la violenza di genere, organizzerà ad ottobre a Mazara l'evento su cui stava lavorando la 39enne responsabile marketing di Colomba Bianca.
Bisogna fare di più, e lo devono fare soprattutto gli uomini. Seguendo l'esempio di "Maschile Plurale", un movimento che in Italia esiste da 30 anni costituito da vari gruppi di uomini. Augusto Cavadi, filosofo saggista, ha spiegato a Buongiorno24 che i membri di Maschile Plurale si occupano di "una revisione critica del maschilismo, del patriarcato imperante, sia a livello professionale, sociale e politico, e che lavorano nelle scuole, nei centri sociali, nelle parrocchie, per esportare una nuova visione delle relazioni tra maschi e femmine".