Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/09/2023 10:30:00

La Curia di Trapani ospita in un piano una start - up. Ecco di cosa si tratta 

 La Diocesi di Trapani, attraverso la Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani, ha messo a disposizione di un'azienda innovativa fondata da giovani trapanesi un intero piano del Palazzo vescovile fino ad ora destinato ad uffici e servizi della Curia Vescovile.

Si tratta di BeeHive, impresa sociale che destina tutto l’utile prodotto ad attività che vedono al centro il south working e la formazione digitale che così ampia i propri spazi e l'impatto sociale e culturale della propria vision stringendo una naturale collaborazione con la Fondazione di Comunità e l'Ufficio diocesano di pastorale giovanile, che avranno sede negli stessi spazi.

 

La decisione di ospitare un'azienda di giovani così innovativa s'inserisce in quel progetto di promozione avviato dalla chiesa trapanese attraverso la costituzione, nel 2019, con l'Arcidiocesi di Agrigento e altri partner, della Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani, che ha come finalità, tra l'altro, il sostegno alle imprese giovanili socialmente responsabili.

Qua la puntata de "I Resistenti", la rubrica di Tp24 dedica a coloro che restano, nella quale parliamo proprio di BeeHive.