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18/09/2023 06:00:00

Sicilia, il ritorno di Cuffaro alla vigilia delle partita delle nomine

E' Totò Cuffaro il protagonista della politica siciliana. Lo si è visto anche questo fine settimana, nell'assemblea regionale del suo partito, la nuova Dc.

In platea  figure come Gaspare Noto, dirigente regionale, e Giacomo Scala, ex sindaco di Alcamo noto per le sue fede centrista. Ed una tavolozza variegata di professionisti, tra medici, avvocati e giovani ansiosi di un futuro politico sotto l'egida dello Scudo crociato. Riuniti sabato all'Astoria Palace, 1.200 delegati provenienti da tutta la Sicilia hanno scelto i nuovi leader regionali del partito.

Stefano Cirillo, cofondatore dell'associazione "Aiutiamo il Burundi" insieme a Cuffaro, è il nuovo segretario regionale. Al suo fianco, l'ex deputato regionale Carmelo Pullara è stato eletto presidente regionale, Pippo Enea, ex assessore palermitano, Carmelo Pace, capogruppo all'ARS, assume la carica di responsabile organizzativo. Un momento di rinascita, benedetto dal líder máximo Totò Cuffaro, l'ex governatore ora autorizzato a tornare in politica dopo la condanna per favoreggiamento a mafiosi. "Ho commesso errori e sto facendo tutto il possibile per rimediare", afferma di fronte a una platea plausa, "ma mi rattrista quando il mio nome viene strumentalizzato nel ricordo di Falcone e Borsellino".

Cuffaro manterrà il ruolo di segretario nazionale e dal palco rende omaggio a Luigi Sturzo, fondatore della "vera" DC, attribuendogli il merito della rinascita del partito. Presenti all'ascolto, tra gli altri, l'eurodeputata No Vax Francesca Donato, gli assessori regionali Andrea Messina e Nuccia Albano, oltre a decine di consiglieri comunali e segretari di partiti invitati.

"Nessuna promessa di prebende da distribuire", sottolinea con orgoglio Carmelo Pace, "un anno fa eravamo al 2 per cento, ora abbiamo eletti in Regione e nei Comuni e seimila iscritti". Cuffaro si concede ai selfie di amici e militanti, dichiarando di non avere incarichi o potere da promettere. "Queste persone sono qui perché credono nei nostri valori". Sulla sua possibile candidatura alle Europee, taglia corto: "Non mi candiderò. Non è ciò che voglio, ma è ciò che è giusto. Preferisco fare l'allenatore". E molti chiedono di essere formati da lui.

Tra i presenti, Caterina Pirandello, nipote dello scrittore agrigentino e dirigente del partito a Catania, e giovani consiglieri comunali under 30 come Angela Cocita, studentessa di Scienze Motorie, eletta a Sommatino nel Nisseno. "La DC", afferma, "è l'unico partito che mette al centro giovani e donne". Il prossimo appuntamento è il 5 ottobre a Ribera, dove, dopo trent'anni, sarà riproposta la "Festa dell'Amicizia". 

Guest star, Renato Schifani. Il  patto di ferro tra l'ex governatore, recentemente rientrato in politica dopo una condanna per favoreggiamento alla mafia, e il presidente forzista della Regione è il cuore pulsante del primo congresso regionale della rinnovata DC.  Dall'Asp agli ospedali, dai consorzi universitari agli enti regionali, c'è una lotta senza quartiere per ottenere le cariche più influenti e radicare il consenso nei territori. Sullo sfondo, le nomine dei 18 manager della sanità. In questa spartizione, a FdI e Forza Italia spettano sei posti ciascuno, due a Lega, DC e Mpa.  uffaro lancia una stoccata agli alleati: "La gente non viene con noi per ottenere potere, ma per una scelta ideale". Dal canto suo, Schifani ribadisce l'apertura della lista forzista alle Europee per i nomi indicati dalla Nuova Dc. 

 

Rossana Titone