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24/09/2023 00:30:00

Marsala, fa causa alla banca che le ha fatto perdere 50mila euro di investimento

 Il crack di Banca Nuova rischiava di travolgere anche l'investimento di una donna di Marsala.

Una sentenza a favore di una signora marsalese, identificata con le iniziali A.R., è stata emessa infatti dalla Sezione Civile speciale di Palermo, dedicata al contenzioso societario.

La vicenda ha origine dalla tragica scomparsa del figlio della donna in un incidente stradale nel 2009, avvenuto in contrada Spagnola. In seguito a questo doloroso evento, la signora aveva ottenuto un risarcimento. Decide quindi di affidare una parte di questa somma alla filiale della Banca Nuova di Marsala per investirla. Tuttavia, nel frattempo, l'istituto bancario va in bancarotta e subentra l'Intesa San Paolo, che propone un rimborso di circa 5.000 euro in cambio dei 55.000 euro precedentemente investiti. La signora rifiuta questa proposta e si rivolge ai suoi avvocati di fiducia, Tommaso Picciotto e Andrea Fazio.

Gli avvocati presentano ricorso presso il Tribunale di Palermo. Di fronte al giudice Andrea Illuminati, hanno ottenuto non solo il completo rimborso della somma investita per conto di A.R., ma anche il riconoscimento delle spese, rivalutate con gli interessi, per un totale di circa 70.000 euro.  

La vicenda della signora marsalese A.R. è solo uno dei tanti drammi legati al collasso di Banca Nuova, uno dei più gravi scandali bancari d'Italia.

Centinaia di risparmiatori, molti dei quali piccoli investitori e pensionati, hanno perso gran parte dei loro risparmi a causa di pratiche finanziarie discutibili e gestioni imprudenti all'interno della banca. Molti risparmiatori si sono visti restituire solo una frazione di quanto avevano investito, mentre altri hanno perso tutto.

Il caso della signora A.R., che ha ottenuto giustizia dalla Sezione Civile speciale di Palermo, è quindi un piccolo faro di speranza in un contesto segnato da ingiustizie finanziarie e disagio sociale.