Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/09/2023 06:00:00

Gli eventi del fine settimana: le "Vie dei tesori", il festival della birra ... 

 Vediamo gli appuntamenti di questo fine settimana a Trapani e in provincia. E' l'ultimo week end con "Le vie dei Tesori". C'è anche un festival della birra a San Vito Lo Capo. Facciamo anche un focus su Alcamo. 

 

BIRRA A SAN VITO Un lungo weekend alla ricerca delle bionde, delle rosse e delle scure più belle. Tra birre, birrifici ed esperti birrai. Un gioco di parole necessario per riassumere in poche parole la seconda edizione di “Live beer – Live music & Craft beer”, lungo la spiaggia di San Vito Lo Capo. Il 29 settembre apertura degli stand della birra alle 18. Alle 19 c’è “Me gusta la busiata”, degustazione di pasta a scelta tra: pesto trapanese, al sugo di maiale, con macco e finocchietti, al pesto e gamberetti, con pescespada, melanzane e mandorle. Alle 21 musica pop-rock con i City of light. Il 30 settembre apertura degli stand a mezzogiorno. Alle 18,30 appuntamento con le “ricette regionali”. Si potrà così mangiare, tra una birra e l’altra: fagioli alla veneta, porchetta romana, trenette al pesto alla genovese, e amatriciana. Alle 20 musica con dj Angemix, che alle 22 sarà raggiunto dalla “professoressa” del mixer dj Claudia Giannettino. Ultimo appuntamento domenica primo ottobre alle 12 con “I love San Vito Lo Capo”, con cooking show degli chef sanvitesi. Alle 17 apertura degli stand enogastronomici. Alle 18,30 c’è l’appuntamento “Ricotta e siero”, con degustazioni del formaggio. Si conclude alle 19 con la musica live dei Cantunera. L’appuntamento è organizzato da Kubo eventi con il Comune di San Vito Lo Capo.

VIE DEI TESORI /  MARSALA. Respirare tra i monumenti: che paiono rispondere. Si potrà fare durante un’esperienza inedita seguendo un insegnante yoga, domenica al tramonto al Baluardo Velasco.  Ma sarà anche l’ultima occasione per andare in barca a vela tra le isole dello Stagnone, o salire su un piper e guardare la cosiddetta Via del Sale e le saline Infersa. Senza dimenticare che sia sabato che domenica a Mozia vi attenderà Paola Sconzo, direttrice della missione dell’Università di Palermo, che condurrà la visita nel settore nord-orientale dell’isola, all’interno degli scavi alla necropoli arcaica e al Kerameikos. Ma la vera essenza di questa edizione delle Vie dei Tesori a Marsala è data dal vino: andar per cantine fa bene al cuore e all’anima, oltre che al palato. A parte l’esperienza sui silos vinari al tramonto (ci sono pochissimi posti), c’è ancora disponibilità per le visite alle cantine Curatolo Arini, Baglio Oro, Bianchi e Pellegrino, mentre a Baglio Biesina si potrà partecipare alla vendemmia. C’è posto anche per i bambini, ma soltanto per il laboratorio durante il quale i piccini costruiranno un personale Terrarium a Villa Gaia.

www.leviedeitesori.com

TRAPANI. E’ stata l’exploit dello scorso weekend, ma nessuno si sarebbe mai aspettato le lunghe code di trapanesi: l’antica Corte delle Ninfee è un antico monastero domenicano, oggi residenza privata, con un giardino nascosto, ha aperto le porte per la prima volta a Trapani. Le chiese e i palazzi sono tutti disponibili in questo ultimo fine settimana: dal percorso multisensoriale dell'Unione delle Maestranze, custodi dei Sacri Gruppi alla chiesetta barocca del Carminello che è un tesoro di stucchi. A San Pietro  c’è l'organo ottocentesco più complesso d'Europa: sette tastiere che possono essere suonate contemporaneamente. Alla Badia Nuova le tele del Novelli, del Carreca e del Borremans, a Santa Rita un Crocifisso miracoloso, nella cappella Staiti di Santa Maria Gesù la Madonna di Andrea della Robbia e al Collegio dei Gesuiti c’è un’Immacolata del MarabittiPoi Palazzo Senatorio con la vista sul centro storico; palazzo Milo Pappalardo tra tetti affrescati e il balcone decorato, Palazzo Riccio di Morana, con la facciata neoclassica. E se sabato volete approfittarne, raggiungete il laboratorio di Platimiro Fiorenza e chiedetegli come fa a realizzare i suoi sogni di corallo.   

MAZARA DEL VALLO

Dopo le Vie dei Tesori sarà difficile entrare al palazzo Vescovile (aperto solo due ore sabato), ma non bisogna dimenticare i tesori della Diocesi al Seminario dei Chierici con la biblioteca che custodisce un Fondo antico, e il Museo Diocesano con la  collezione di reliquiari, tra cui quello di Santa Rosalia. Da non perdere anche il complesso di San Nicolò€ Regale: è bellissimo, quasi una Cuba importante (inserito anche nel neonato circuito di Italia Romanica con i monumenti di Sardegna e Lombardia), come anche la Regale Abbazia di Santa Maria dell’Alto che secondo la tradizione, parrebbe risalire al 1085. Anche gli atelier d’artista torneranno laboratori privati: da Casa Lombardo, all’atelier dello scultore Gerry Bianco, allo studio d’arte di Pino Mazarese. Tra le esperienze, la visita alla riserva di Lago Preola, gestita dal WWF, il regno delle testuggini palustri e dei tarabusini; ma anche partecipare alla vendemmia al Baglio Aimone (o gustare un aperitivo in barca al tramonto, ma è praticamente sold out).

VIE DEI TESORI / ALCAMO. Al Museo di arte sacra si scoprono dipinti, sculture, argenti, messali, antifonari, presepi, ceroplastiche, sacri paramenti; al MACA, il museo d’arte contemporanea nell’ex Collegio dei Gesuiti sono esposte tele di Turi Simeti, Vito Bongiorno, i gessi di Nicola Rubino. Una storia a parte investe Villa Cassarà: nel 1989 il Comune affida a Mariano Cassarà l’incarico di realizzare un monumento a Cielo d’Alcamo, lo scultore inizia i lavori ma dopo vari colpi di scena, viene dimenticato tanto che Cassarà decide di collocare l’opera nel giardino di famiglia, dove tuttora si trova.
Da non perdere la visita alla collezione di 200 strumenti musicali raccolti dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone, nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada.
Ed ancora il Baglio Florio, antica cantina dello Stabilimento, esemplare unico di archeologia industriale con le sale colme di antichi strumenti agricoli, i trattori del dopoguerra, i tini e le barrique: sabato e domenica alle 11.30 e alle 18.30 è possibile assaggiare prelibatezze locali innaffiate da tre vini della cantina dei fratelli Adamo. E sempre sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, alle 19, si potranno degustare quattro vini del territorio guidati da un sommelier professionista, nell’Enoteca regionale della Sicilia Occidentale che ha sede nel Castello dei conti di Modica.
Eventi. Si potranno ascoltare i canti gregoriani nella settecentesca Chiesa del SS. Salvatore dove ha sede l’associazione Jacopone da Todi che da più di trent’anni promuove il canto monodico gregoriano (domenica 1 ottobre ore 18:00).
O scoprire la bravura dei fratelli Rimi - Daniele, Marcello e Arianna – cantastorie di tradizione, che faranno rivivere la storia del poeta giullare Ciullo d’Alcamo, disperso tra le pieghe dell’Ariosto (30 settembre, 1 ottobre).
Le passeggiate, Sabato 30 settembre si scoprirà da dove arriva l’acqua che serve la città e sgorga dalle sorgenti Dammusi e Chiusa di San Giuseppe Jato. Circa 245 metri di gallerie scavate nel 1924, convogliano l’acqua in un acquedotto di 26 km, collaudato nel 1927. Un’opera mirabile di ingegneria di cui oggi rimane il tracciato.