Lungo la pista ciclabile della Laguna dello Stagnone di Marsala si assiste ad ogni genere di inciviltà. Abbandondata a se stessa, è violata quotidianamente da chi non rispetta il codice della strada e con l'auto la invade, attraversandola, per poi fermarsi ad ammirare il tramonto o per andare, addirittura, a pescare, in un luogo, che è bene ricordarlo, è una Riserva.
Di questo senso anticivico di tanti cittadini, del quale è vittima la pista ciclabile e in genere tutto lo Stagnone, ci parla il nostro lettore Andrea, che ci ha inviato anche le foto allegate a questo articolo, che testimoniano come alcuni automobilisti sostano al di là della pista, dove non è consentito. Il nostre lettore si chiede perché non ci sono i dovuti controlli e fa delle proposte su come si poterbbe gestire, meglio, la Riserva. Ecco le sue parole:
"Pista ciclabile di Marsala allo sbaraglio, cittadini allo sbaraglio senza né senso civico né timore di infrangere il codice stradale ( e non solo )...ovunque cittadini con automobili che attraversano la pista e sostano sopra e aldilà per pescare o godersi il mare... cosa pescare? Si pescare. Ma non era riserva! Non dovrebbe essere vietata la pesca? Ne ho girate tante di riserve anche e soprattutto in Sicilia ...non esiste svolgere attività del genere in una riserva. Signori soltanto a Marsala si vedono queste cose, ma i vigili urbani?Sono in centro? Sono pochi? Ed i nuovi assunti perché non battono quotidianamente quella zona? Nulla da fare, se il pubblico non sa gestire questa patata bollente, dico io, affidatela a privati. Si potrebbero utilizzare ticket per l'ingresso e pass solo per diversamente abili e residenti, due pass con numero di targa per vettura per ogni famiglia e cambierebbe tutto. Nel frattempo è una vergogna".
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