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12/10/2023 16:20:00

Sicilia, insegnante morta dopo vaccino anti Covid. Nominati i periti

Il gip del Tribunale di Palermo ha rinviato ancora una volta l’udienza preliminare che vede la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo di Cinzia Pennino, l'insegnante siciliana morta a 46 anni, il 28 marzo del 2021, 17 giorni dopo aver fatto il vaccino Astrazeneca. Sotto accusa il medico che ha iniettato il vaccino, Vincenzo Fazio. 

 Spetterà ad un collegio di periti rispondere agli interrogativi sulla morte della donna. Secondo l'accusa, la donna era obesa avrebbe dovuto ricevere un vaccino a mRna ( tra Pfizer e Moderna). La donna prima del giorno in cui ha fatto il vaccino a fine marzo, si era presentata ben sette giorni prima e il medico che allora era di turno le disse che, viste le condizioni fisiche non poteva fare Astrazeneca. Quella precauzione adottata dal primo medico vaccinante non venne, invece, seguita da Fazio e questo, secondo l'accusa avrebbe causato la morte della professoressa. 

Il gip ha accolto la richiesta del medico legale Manfredi Rubino, di essere affiancato da un anatomopatologo e da un infettivologo. L’udienza è stata rinviata al 16 novembre per le nomine degli altri periti e l’assegnazione dell’incarico. Al processo è parte civile la sorella della Pennino.