C'è una scuola media, l'Istituto Comprensivo "Antonino Rallo" delle Egadi, con una caratteristica unica in Italia, ha una sola studentessa, Giada di 11 anni.
La scuola si trova a Marettimo e la sua piccola alunna affronta quotidianamente una sfida che non è solo la sua ma anche delle istituzioni: consentire la continuità della scuola e della formazione nella più lontana delle Egadi in mancanza degli insegnanti.
La storia di Giada rappresenta la resilienza e la speranza di una comunità che si aggrappa alla sua scuola come simbolo di normalità e futuro. Nonostante la difficoltà di attrarre insegnanti sull’isola, la determinazione di quella comunità rimane inossidabile. Nei giorni scorsi è arrivata la supplente di matematica mentre la cattedra dell’insegnante di italiano rimane vuota.
La posizione geografica dell'isola di Marettimo impedisce i viaggi nei giorni in cui il mare è mosso e dunque la possibilità di frequentare la scuola a Favignana. Una sfida per le istituzioni locali riuscire a garantire l’istruzione dell'unica studentessa di Marettimo e che me mette in luce l’importanza fondamentale dell’istruzione nelle piccole comunità. L'isola di Marettimo ha bisogno di una soluzione duratura per preservare l’istruzione e lo sviluppo del tessuto sociale dell’isola.