Tra le tante infrastrutture pubbliche progettate e mai realizzate in Sicilia e in particolare in provincia di Trapani, c’è la famosa "bretella" autostradale Mazara-Birgi, della quale si parla da almeno 22 anni e diventata simbolo dell’inefficienza e dell’incapacità della politica siciliana di far diventare realtà progetti che dovrebbero migliorare, snellire e rendere più sicuri, viabilità, trasporti e collegamenti tra le diverse province.
Nei mesi scorsi l'ingegnere del Comune di Marsala, Alessandro Putaggio ci aveva confermato che c’era in corso l’iter di valutazione di impatto ambientale e che sarebbe terminato entro la fine dell’anno e a quel punto si dovrà fare un aggiornamento dei prezzi del progetto.
Fondi spostati su altri progetti - Il sindaco Massimo Grillo, invece, ci confermava la perdita dei fondi, spostati su altri progetti: “per l'importanza di questa infrastruttura sarà necessario il coinvolgimento di tutti i parlamentari regionali e nazionali del territorio e che quando l'iter di valutazione sarà terminato e l'opera sarà cantierabile, si dovrà cercare la copertura finanziaria perché, i fondi destinati, sono stati per il momento dirottati su altri progetti". Fatto che non può che ricordarci come per la città di Marsala, i fondi destinati alla soppressione dei passaggi a livello con la realizzazione dei sottopassi siano stati spostati in provincia di Ragusa.
La novità. Il 30 novembre 2023 la gara d’appalto con i dubbi sulla copertura finanziaria - Il 30 novembre è prevista la gara d’appalto. Nonostante l’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a maggio, c'è l’incertezza sulla copertura finanziaria dell’opera. Nel 2017 con la sottoscrizione dell’Apq Sicilia, dall’Agenzia per la Coesione, dal ministero dei Trasporti, dalla Regione Siciliana e da Anas, furono resi disponibili i finanziamenti per la realizzazione del 1° stralcio funzionale per un importo di 134 milioni di euro. Il sindaco Grillo ha affermato di monitorare la procedura e di lavorare con i sindaci di Mazara del Vallo e Petrosino per sollecitare la Regione Siciliana a confermare la copertura finanziaria dell’opera. Vedremo cosa succederà a breve.
Ecco la cronistoria della "bretella" Birgi-Mazara
Nel 2001 è inserita nel programma infrastutture strategiche per il Paese - Una infrastruttura tantissime volte annunciata e finanziata, ma i cui lavori come di consuetudine per le opere pubbliche in Sicilia non sono mai iniziati. Eppure l’opera è stata inserita nel primo ‘Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo’ con delibera del Cipe n.121 del 21 dicembre 2001.
Il progetto preliminare approvato dall'Anas a marzo 2004 - Il progetto preliminare è stato approvato dal CdA dell'Anas il 3 marzo 2004, è individuato nel gruppo di interventi definiti "direttamente connessi" agli interventi approvati dal CIPE. Tra tali interventi la Trapani - Mazara risulta tra i progetti più avanzati come emerse già nella conferenza di servizi del 9 febbraio 2004. All’interno del Piano Provinciale dei Trasporti è previsto un intervento per il tratto Trapani-Mazara del Vallo consistente “nella realizzazione di una strada a carreggiate separate, di due corsie ciascuna, in variante all’attuale SS 115 per il tratto Trapani- Mazara del Vallo. Mediante la realizzazione dell’intervento proposto si perviene alla chiusura dell’anello autostradale costiero, previsto nella proposta di Piano Regionale dei Trasporti, ed alla connessione tra l’autostrada A 29 (Palermo-Mazara del Vallo) e la A29dir (Palermo-Trapani).
I lavori dovevano partire nel 2009 - Nel 2009 i cantieri - stando alle parole di Provincia e Regione - stavano già partendo. L'Assessorato regionale Territorio e Ambiente aveva rilasciato parere positivo circa la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Dichiarava l'allora assessore Milone: "La bretella contribuirà a migliorare il collegamento della Palermo-Trapani con la prevista autostrada Mazara del Vallo-Agrigento-Gela. L’obiettivo è quello di chiudere l’anello autostradale che connetterà le grandi città della Sicilia. La migliore efficienza del collegamento fra Trapani e Mazara avrà influenze positive anche sullo sviluppo turistico e commerciale delle aree interessate”. E Turano, che non stava nella pelle: “L’opera che sarà realizzata deve intendersi strategica e funzionale per lo sviluppo dell’area. Sottolineo che la positiva conclusione della vicenda costituisce la testimonianza della fattiva collaborazione tra l’assessorato regionale Territorio e Ambiente e la Provincia di Trapani”.
Nel 2010 l'opera era già progettata ed inserita dall’Anas nel cosiddetto “progetto obiettivo” - Ha una estensione di 34,27 km. e prevede la realizzazione di uno svincolo sull’autostrada A29 dir, posto a circa 1,2 Km in direzione est dallo svincolo esistente, con la statale n.115 ed un tronco di nuova realizzazione di 9,6 Km che connette questo svincolo a quello di Granatello. Allora la spesa prevista era di oltre 287 milioni di euro di cui oltre 201 milioni per i lavori.
Nel 2011 il ministro Matteoli definisce urgente la realizzazione dell’opera - Il ministro delle infrastrutture e Trasporti del Governo Berlusconi, Altero Matteoli nel 2011 ha chiesto ufficialmente, con una nota inviata al presidente Raffaele Lombardo, l’urgenza di sottoscrivere l’accordo - d’intesa generale quadro- con la Regione Siciliana, per avviare le procedure atte ala copertura finanziaria dell’opera in questione. Il Ministro Matteoli nelle nota, ha definito – urgente la realizzazione dell’opera - chiedendo esplicitamente che la bretella Mazara- Birgi venga inserita all’interno dell’allegato delle Infrastrutture da consegnare al CIPE entro il corrente mese ,confermando ancora una volta la volontà di realizzare l’asse autostradale” Gela- Agrigento - Trapani” , la cui copertura finanziaria è strettamente legata alla quota finanziaria che - con atti formali- scrive il ministro- la regione intenderà garantire–.
Nel 2011 il CIPE stanzia 150 milioni per il primo tratto - Nel 2011 vengono stanziati per la Sicilia un miliardo e 197 milioni di euro. 150 milioni saranno destinati alla Provincia di Trapani per creare la bretella di strada statale a scorrimento veloce e doppio senso di circolazione collegherà Birgi con Mazara del Vallo.
Per Turano, presidente della provincia nel 2011 l'opera è cosa fatta... - “Si tratta di un’infrastruttura di straordinaria importanza – spiega il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano - che darà un forte slancio all’economia del territorio migliorandone la viabilità e attirando un turismo crescente. Ho avuto particolarmente a cuore questo progetto, che ha una valenza strategica per la crescita dell’intero territorio trapanese, e la soddisfazione è massima perché ripaga un impegno costante e altissimo per il finanziamento dell’opera. Con la realizzazione della bretella – continua Turano- si giungerà alla chiusura dell’anello autostradale costiero, previsto nella proposta di piano regionale dei trasporti, e alla connessione tra l’autostrada A 29 (Palermo – Mazara del Vallo) e la A29 direzione Palermo – Trapani, potenziando il collegamento con l’aeroporto di Trapani–Birgi.
Nel 2016 la polemica di Turano con l'ex sindaco Marsala Di Girolamo - “Il sindaco di Marsala si appunta al petto medaglie per battaglie che non ha combattuto” affermava il capogruppo dell'Udc all'Ars Mimmo Turano commentando le dichiarazioni del primo cittadino marsalese Alberto Di Girolamo sul finanziamento della bretella autostradale che collegherà l’aeroporto Vincenzo Florio alla A29.“La bretella autostradale Mazara/Trapani - spiega Turano - era stata già inserita nel contratto di programma Anas durante il mio mandato di presidente della provincia di Trapani. Successivamente il governo Lombardo, sempre su iniziativa della provincia, con delibera di giunta aveva inserito l'intervento tra quelli cantierabili e nelle seguenti rimodulazioni dei programmi a valere sulle risorse liberate del FSC, approvate con delibera del CIPE, il governo Crocetta ha sempre confermato l'intervento”.
Ad agosto del 2017 il CIPE approva i 134 milioni - Con l’approvazione da parte del Cipe, si rendono operativi in Sicilia ben 13 interventi stradali all'’interno del contratto di programma dell’Anas 2016-2020. Uno degli interventi più importanti, riguarda la variante nel tratto Trapani-Mazara del Vallo, compreso tra lo svincolo “Birgi” sulla A29/dir e il collegamento alla SS.115 al Km 48+000, per un costo complessivo di 134 milioni di euro. Si tratta, della realizzazione della bretella autostradale che congiungerà lo scorrimento veloce all’A29 Palermo-Mazara del Vallo.
L'annnuncio dell'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo nel 2017 - "E’ certamente una notizia molto positiva che attendavamo da diverso tempo – precisa il Sindaco Alberto Di Girolamo. Desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per il finanziamento e ci auguriamo che presto l’Anas possa redigere e approvare la progettazione esecutiva, cosa per la quale mi adopererò fin dai prossimi giorni in modo da recuperare il tempo perduto. Con la realizzazione della bretella si darà maggiore impulso all’economia del territorio ma soprattutto si valorizzerà ancor più l’aeroporto di Birgi che sarà più facilmente raggiungibile sia dagli abitanti della Val di Mazara sia da quelli dell’agrigentino".
A Marzo del 2019 il monito d’attenzione dell’ex Prefetto di Trapani Darco Pellos – L’ex Prefetto di Trapani Darco Pellos, lasciando Trapani, ha voluto lanciare una sorta di appello, di monito di attenzione, riguardo alla realizzazione della bretella autostradale che unirà Mazara del Vallo con Marsala fino all’aeroporto di Birgi. “Per quest’opera servirà molto cemento e, sappiamo quali sono gli interessi criminali in questo ambito. Spero – conclude Pellos - sia l’occasione per far rivitalizzare quelle imprese che sono state sequestrate e affidate attraverso cooperative o altre forme a organismi sani”.
Nel 2021 la nomina del commissario straordinario per il completamento - Con la nomina da parte del Governo del commissario straordinario per il completamento della bretella Birgi-Mazara del Vallo, Eutimio Mucilli, pare davvero che sia la volta buona, visto che si dovrebbe velocizzare l’iter grazie ai poteri speciali conferiti. Il progetto prevede la variante esterna ai centri abitati della statale 115 da Marsala Sud a Mazara del Vallo, per uno sviluppo di circa 16,5 chilometri e con una sezione stradale di tipo ‘C1’.
A Marzo 2021 il sollecito dei sindaci - A Marzo 2021 i tre sindaci di Marsala (Grillo), Mazara (Quinci) e Petrosino (Giacalone) hanno sollecitato l’Anas che ha trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la pratica per ottenerne il relativo parere. I tre primi cittadini hanno inviato una nota, all'allora Presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’epoca Assessore regionale delle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone.